Domani, Sabato 20 gennaio, a Ivrea (in piazza Ottinetti dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18) raccolta firme per la presentazione delle liste
Oltre al banchetto, moduli per la raccolta firme sono anche depositati presso il Comune di Ivrea, Cuorgnè e Castellamonte,e da lunedì 22 anche a Banchette e Samone, dove sarà possibile firmare (entro mercoledì 24 gennaio, perché la consegna dei moduli firmati dovrà avvenire entro il giorno successivo). Un onere, questo della raccolta firme per la presentazione delle liste, che non hanno le forze politiche già rappresentate in Parlamento.
«Firmare per permettere la partecipazione alla competizione elettorale è un gesto democratico per consentire a “Potere al Popolo” di prendere parte alle elezioni e non vuol dire in alcun modo impegnarsi a votare per la lista. Se poi arriverà anche il voto, ne saremo felici», spiega Cadigia Perini, candidata al collegio uninominale di Ivrea per la Camera, come indicato dall’assemblea svoltasi a Ivrea il 10 gennaio scorso.
Un’assemblea partecipata, quella del 10 gennaio scorso a Ivrea, che aveva registrato la partecipazione di persone interessate anche di Castellamonte e anche di qualche giovane e, oltre a Perini, aveva proposto all’assemblea dei delegati di Torino e provincia anche altri tre candidati, uno dei quali, Andrea Bertolino (studente di Filosofia dell’Università di Torino) è stato indicato come candidato supplente nel Collegio Plurinominale 1-02.
“Potere al Popolo” si presenta così: «Centrodestra e centrosinistra hanno fatto politiche uguali e hanno cancellato diritti che sembravano ormai acquisiti!
Noi vogliamo essere un’alternativa di sinistra vera, quella invisibile nelle tv, che vive però nelle lotte per il lavoro, nell’antifascismo, nei movimenti contro il razzismo, per la democrazia e la Costituzione, i beni comuni, la giustizia sociale, la solidarietà e la pace.
Per non rassegnarci, per riprenderci i diritti cancellati dalla Riforma Fornero, dal Jobs Act, dalla Buona scuola!», e per questo chiede il voto alle elezioni politiche del 4 marzo.
I grandi mezzi di informazione hanno finora prestato poca attenzione a questa lista nata dal fallimento del percorso cosiddetto “Brancaccio” (promosso da Tomaso Montanari e Anna Falcone – leggi valutazione di Montanari) e su iniziativa del Centro Sociale “Je so pazze” di Napoli. Non altrettanto accade localmente e, anche a Ivrea come su diversi giornali locali in tutta Italia, primi articoli di informazione sono apparsi su “il Risveglio Popolare” e su quotidianocanavese.it.
Altre occasioni di informazione sono state la conferenza stampa di presentazione della lista alla Camera dei Deputati, (e il resoconto che Daniela Preziosi ne ha fatto sul manifesto del 19 gennaio) l’intervento dell’europarlamentare Eleonora Forenza al Tg Parlamento di Rai2, l’intervento di Viola Carofalo (“capa politica” di “Potere al Popolo”) ad Agorà su RAI 3 e l’articolo “Potere al popolo e la crisi della sinistra” sul giornale Internazionale del 18 gennaio.
I tempi per la raccolta firme per la presentazione delle liste sono strettissimi (quattro o cinque giorni) ma, come è successo per le assemblee che si sono svolte in maniera incredibilmente rapida, c’è da scommettere che anche i banchetti per le firme stiano crescendo come i funghi e che “potere al Popolo” riuscirà a presentarsi alle elezioni politiche di marzo. Con una proposta che, come osserva un articolo della Stampa del 17 gennaio, costituisce un’alternativa per chi, vittima delle scelte dei governi Monti-Letta-Renzi-Gentiloni ma fieramente antirazzista e antifascista, non se la sente di votare la lista di Grasso o quella di Di Maio.
a cura di ƒz