Umanità sospesa, a Castellamonte una giornata per la Palestina

In arrivo giovedì 26 giugno a Castellamonte Umanità sospesa, evento di informazione e riflessione sulla tragedia in corso in Palestina, organizzato dall’associazione ProximaMente e patrocinato dal comune di Castellamonte.

Inizio previsto alle ore 17, presso il Centro congressi Martinetti, con un workshop riservato agli studenti, tenuto dal dottor Alberto Mascena, psicologo sociale, psicoterapeuta e ricercatore freelance. Dal titolo Umanità in bilico: i Palestinesi, noi ed il futuro dell’essere umano, il workshop si propone di rimettere al centro i palestinesi come rappresentanti di un’umanità ferita inc erca di giustizia. Un’umanità che, nei confronti della Palestina, sta scomparendo.

L’evento proseguirà alle ore 18.30 all’ex scaricatore di piazza Romano, con una cena palestinese realizzata in collaborazione con il ristorante Terra santa e l’Osteria La matrice. Per la cena è prevista un’offerta minima di 15 euro, la prenotazione è obbligatoria al numero 3493616588.

Alle 20.15 si continuerà con l’ intervento di Martina Marchiò, coordinatrice di Medici senza frontiere da poco rientrata dalla sua seconda missione all’interno della striscia di Gaza, che porterà la testimonianza delle difficilissime condizioni di vita della popolazione, allo stremo dopo più di 20 mesi di genocidio.

Alle 21.30 la conclusione della giornata, con la proiezione del documentario diretto, prodotto, scritto e montato da un collettivo israelo-palestinese No OtherLand, organizzata dall’associazione Rosse torri. Il film ha ricevuto l’Oscar al miglior documentario nel 2025. Il costo del biglietto è di 5 euro.
Tutto il ricavo della giornata, al netto delle spese, sarà devoluto all’organizzazione Medici senza frontiere.