Con la firma del protocollo d’intesa con le organizzazioni sindacali di fine dicembre, l’amministrazione eporediese amplia le garanzie già previste dalle normative per la tutela dei lavoratori impiegati negli appalti.
Alla presenza del sindaco Matteo Chiantore, dell’assessora con delega al Lavoro e sviluppo economico Gabriella Colosso e dei rappresentanti sindacali Giovanni Ambrosio (Cgil), Stanislao Patalani (Cisl) e Domenico Raschellà (Uil), è stato firmato un accordo che impegna l’amministrazione comunale ad andare oltre al mero ruolo di committente, ponendosi quale parte attiva per garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici che indirettamente lavorano per il Comune.
Il D.Lgs 36/2023 aveva già profondamente innovato la materia degli appalti pubblici soprattutto in relazione alla necessità di coniugare il principio della concorrenza con la tutela delle condizioni di lavoro del personale impiegato negli appalti. Il protocollo fra Comune di Ivrea e sindacati, aggiunge a questo “elementi di innovazione e coinvolgimento”, come evidenzia Ambrosio della Cgil, non previsti dalla normativa, a conferma dell’impegno dell’amministrazione eporediese a garantire trasparenza, sicurezza e rispetto dei diritti dei lavoratori negli appalti pubblici.
L’accordo rappresenta dunque un segnale forte di attenzione alle condizioni di lavoro e alla dignità dei lavoratori e delle lavoratrici. Le organizzazioni sindacali da parte loro hanno sottolineato l’importanza di una collaborazione costante con l’amministrazione per garantire i diritti dei lavoratori negli appalti comunali.
I punti chiave del protocollo
- Diritto di informazione: il Comune si impegna a comunicare alle organizzazioni sindacali la pubblicazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) e i suoi aggiornamenti, in modo da fornire un quadro chiaro della manodopera coinvolta nei lavori.
- Clausole sociali: nei documenti di progetto saranno evidenziate il CCNL di riferimento, le clausole per la stabilità occupazionale, la revisione dei prezzi a tutela dei salari e della sicurezza, e tutele per le condizioni di lavoro.
- Monitoraggio e collaborazione: il Comune richiederà l’accettazione di tali clausole agli operatori economici e ne monitorerà il rispetto. Inoltre, si impegna a collaborare con gli enti di controllo (Ispettorato del lavoro, Spresal, Agenzia delle entrate) per agevolare le verifiche, soprattutto nel settore edile.
- Coinvolgimento delle partecipate: il protocollo invita le società partecipate dal Comune, gli enti strumentali e i consorzi ad adottare il protocollo o percorsi analoghi.
- Consultazione: saranno attivate forme di consultazione, anche su richiesta sindacale, per garantire lavoro regolare, rispetto dei diritti, stabilità occupazionale e corretta applicazione del CCNL.
La nuova amministrazione eporediese, a poco più di un anno e mezzo dal suo insediamento, sta dunque confermando l’attenzione alla tutela del lavoro giusto e sicuro, al contrasto alle discriminazioni e al sommerso. Questo protocollo e il successivo tra Comune di Ivrea, CGIL, CISL, UIL, Confindustria Canavese, API e Centrali Cooperative, per la diffusione di un questionario su discriminazioni e molestie sui luoghi di lavoro e la prossima ripresa dell’Osservatorio sul mercato del lavoro, rappresentano una risposta concreta alle richieste dei sindacati di collaborazione istituzionale per la tutela del lavoro oltre che un segnale importante per tutto il territorio.
Cadigia Perini