Comune di Ivrea: giovedì 20 dicembre ultimo (?) consiglio comunale dell’anno. Ma dove va l’amministrazione Sertoli?

A sei mesi dalla vittoria elettorale, mentre tardano bilancio e indicazioni sulle scelte, fa capolino l’Ipercoop in corso Nigra.

Saranno prevedibilmente ancora le interpellanze e le mozioni al centro del dibattito del prossimo consiglio comunale di Ivrea convocato per le ore 18 di giovedì 20 dicembre. Non compare nello scarno ordine del giorno, infatti, alcun punto di particolare importanza per l’amministrazione della città, mentre è definitivamente tramontata la possibilità che, come è già accaduto per il DUP (Documento Unico di Programmazione), venga presentato nei termini previsti il bilancio per l’anno 2019 e triennale.
In questa ultima (salvo sorprese) riunione dell’anno, il consiglio comunale eporediese si confronterà su due sole questioni: la correzione di “errori materiali” al Piano Regolatore in vigore e la revisione della partecipazione del Comune in altri enti, sullo stato economico dei quali dovrebbe in conclusione relazionare il sindaco.
Salvo sorprese”, abbiamo scritto tra parentesi, perché da qualche settimana c’è in ballo nella maggioranza la scelta di una variazione alle norme urbanistiche locali per consentire la costruzione di un Ipercoop in corso Nigra, di fronte alla stazione ferroviaria. Un progetto contestato e oggetto di grande discussione circa un anno e mezzo fa, finché fu fermato perché le dimensioni dello spazio coperto superavano i limiti previsti dalle regole urbanistiche cittadine. Regole che l’amministrazione Sertoli vorrebbe cambiare per consentire l’opera (un nuovo grande supermercato), magari convocando un consiglio comunale in mezzo alle festività di fine anno, una specie di “regalo trovato sotto l’albero”.
Poche sorprese sono invece previste nella riunione del consiglio comunale eporediese di giovedì. Oltre ai punti in discussione su PRG e “partecipate”, paiono, a prima vista, di esito scontato e non particolarmente discriminanti gran parte delle interpellanze e mozioni presentate.

Certamente è poco probabile che possano essere oggetto di controversia l’interpellanza e le due mozioni di Comotto (VI): l’interpellanza sulla necessità di controllo e sanzioni contro l’uso, “soprattutto nell’area mercatale” di “sacchetti di plastica non in linea con la normativa vigente”, la mozione per informazione e consulenza nella città sulla “legge sul biotestamento” o quella per la redazione di un regolamento che definisca le modalità perché i cittadini possano direttamente porre domande all’amministrazione in occasione dei consigli comunali.
Qualche scintilla potrà provocarla l’interpellanza di Perinetti (PD) su “che fine farà l’abete natalizio sistemato in piazza di città?” e certamente la provocherà quella sull’evento pubblico della Fondazione Guelpa “Ivrea cultura in vista”, svoltosi il 5 dicembre scorso presso la “Direzione del Benessere” e costato “2.800 euro + Iva”. Non dovrebbero trovare ostilità della maggioranza, invece, né l’altra interpellanza di Perinetti sulla “TBSit: un’altra realtà aziendale dell’informatica (…) del territorio che rischia di essere definitivamente cancellata”, come pure la mozione che propone il PD perché sia inserito “l’Eporediese ed il Canavese all’interno dei confini della possibile Area di Crisi Industriale Complessa”.
Nonostante sia conseguente a una mozione approvata dal consiglio comunale già il 2 maggio 2017, è probabile che sollevi discussione la nuova mozione che viene presentata da Fresc (M5S) per una “modifica dello statuto della Fondazione Guelpa” che consenta la nomina del presidente di tale fondazione da parte del Consiglio Comunale di Ivrea. Certamente meno discussioni solleverà l’interpellanza, avanzata sempre da Fresc, nella quale si chiede quali passi siano stati fatti dall’amministrazione per concretizzare l’ordine del giorno, approvato in un precedente consiglio comunale, per la “realizzazione della tangenziale gratuita compresa tra i caselli di Albiano, Ivrea, Scarmagno, Quincinetto”.

Tutto sommato, questo (ultimo?) consiglio comunale dell’anno si prospetta, come i precedenti, abbastanza tranquillo per la nuova amministrazione comunale eporediese. Amministrazione che ha goduto dell’indulgenza usualmente riservata ai nuovi arrivati e di una “opposizione” in consiglio comunale che va dai toni “collaborativi” di Viviamo Ivrea, a quelli “costruttivi” del M5S, sino a quelli “smorzati” (dalle responsabilità delle precedenti amministrazioni) del PD.
Sei mesi però sono passati e, seppur in ritardo, un bilancio per gli anni prossimi questa amministrazione lo dovrà pur presentare e, al di là delle vergognose uscite della sua assessora Povolo e della straripante invadenza della vicesindaco, in quale senso intenda muoversi, a favore di chi e a scapito di chi, si dovrebbe alla fine riuscire a capire. E l’eventuale accelerazione dell’iter per favorire l’insediamento dell’Ipercoop, sarebbe una prima chiara indicazione.
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