Ivrea si mobilita per Beit Ummar: un ponte di solidarietà verso la Palestina

Si è tenuto il 14 gennaio in Comune un incontro per fare il punto sulla campagna di raccolta fondi “Un ponte per Beit Ummar”, promossa dal Comune di Ivrea insieme a diverse associazioni cittadine.

L’incontro, nato dal desiderio di rilanciare il gemellaggio con la cittadina palestinese di Beit Ummar in Cisgiordania, mira a raccogliere fondi per la costruzione di un pozzo-cisterna, un’opera fondamentale per garantire l’accesso all’acqua a una comunità che ne ha un disperato bisogno.

All’incontro, convocato dalla vicesindaca Patrizia Dal Santo, hanno partecipato rappresentanti di alcune delle associazioni promotrici tra le quali il Presidio per la Pace, lo ZAC! e il PRC. È emersa una forte volontà e necessità di coinvolgere l’intera comunità dell’Eporediese per rafforzare questa iniziativa, considerata un gesto concreto di solidarietà e un passo verso la pace e la giustizia sociale.

È stato quindi deciso di proseguire la campagna con queste iniziative:

  • Coinvolgimento: Il Comune di Ivrea si impegna a inviare una lettera a diverse realtà del territorio (associazioni di categoria, istituti bancari, assicurazioni, sindacati, organi di stampa) per illustrare la storia del gemellaggio e sollecitare il loro sostegno.
  • Iniziative e convivialità: Il 14 febbraio allo ZAC! ci sarà la presentazione del libro “Le parole divise. Israele/Palestina: narrazioni a confronto” di Amedeo Rossi (Edizioni Q, 2022), proposta dal Circolo di Ivrea di Rifondazione. Il lavoro di Rossi consiste in una contro-narrazione che, smontando quelli che sono diventati ormai luoghi comuni, costruisce una visione della questione israelo-palestinese che tiene conto dei risultati del lavoro di ricerca e di denuncia di quanto è avvenuto a partire dalla fine dell’Ottocento. A seguire lo ZAC! organizza una cena palestinese. Continua poi per tutto il mese di gennaio l’iniziativa “Libri per Beit Ummar” nell’atrio del cinema Politeama a Ivrea.
  • Diffusione: Saranno stampate a cura del Comune delle locandine per ricordare e promuovere la campagna da affiggere nei negozi e luoghi pubblici della città.
  • Conferenza stampa: al termine della raccolta fondi, che chiuderà il 15 febbraio, il Comune organizzerà una conferenza stampa per fare il punto sui risultati raggiunti.

Un appello alla partecipazione

L’Amministrazione comunale e tutte le associazioni coinvolte invitano la cittadinanza a partecipare attivamente a questa iniziativa, donando quanto possono e diffondendo la campagna tra i propri contatti. Ogni contributo, per quanto piccolo, sarà prezioso per sostenere un progetto di grande valore umano e sociale.

Di seguito i dati del conto corrente dedicato, intestato all’associazione Vento di Terra ETS che fa tramite per la campagna in quanto realtà già presente nel territorio palestinese:

C/C bancario presso Banca Etica intestato a Vento di Terra ETS

IBAN IT23K0501801600000011279742

Causale: UN PONTE CON BEIT UMMAR