Lettera aperta alla stampa e ai diretti responsabili
Spett.le presidente Alberto Alma
Spett.le sindaco Matteo Chiantore
Chi scrive è solo il primo firmatario ma non scrivo a titolo personale, certo di interpretare il pensiero di moltissimi colleghi e altrettanti cittadini di questa zona.
Lo faccio a caldo dopo aver subito la pochezza, la leggerezza con cui avete operato (lei in primis, dottor Alma) delle scelte non previste nel carnevale appena trascorso.
Carnevale all’inizio sottotono, difficile ma poi anche esaltante, però non per tutti; non è dipeso dal tempo atmosferico, neanche dalla caratura dei personaggi tutti meritevoli di plauso.
Avete deciso, per ragioni poco chiare e comunque non comunicate PRIMA, di cambiare direzione alla sfilata che normalmente domenica e martedì “passa” due volte in Via Arduino-P.zza Gioberti- Via Guarnotta etc.
In pratica il consueto abbraccio del primo giro che residenti, cittadini e turisti assiepati lungo la via avrebbero regalato alla vezzosa eroina e al corteo storico, l’avete annullato come se fosse poca cosa, sacrificabile a logiche che a questa festa popolare devono essere estranee.
Il risultato è stato delusione cocente, incazzatura e una strada vuota, incredula.
Una strada non secondaria, non un vicoletto ma una delle due arterie principali del centro si è svuotata di gente e di interesse.
Perché? Perché ci siamo chiesti, mi sono chiesto e, prima ancora di ascoltare la vostra risposta, vi dico che non va affatto bene.
Come cittadino, come commerciante e comprensivo delle ragioni di quei turisti che, viste le piazze strapiene e il caos delle altre vie, volentieri si sarebbero goduto lo spettacolo sulla bella strada in salita.
Forse, azzardo, avete dimenticato che la ragion d’essere di questo carnevale è il suo radicamento antico fra le mura del centro, con chi ci abita da generazioni e chi ci è venuto ad abitare.
La folla festante c’era ovunque, in Via Arduino c’era un silenzio assordante e tante facce deluse. L’avete fatto per snellire il percorso? L’avete fatto affinché i troppi carri potessero avere più tempo per la battaglia?
L’avete fatto perché Via Arduino è in salita, e per velocizzare il tutto perché in piazza ci son troppi aranceri da scansare?
L’avete fatto perché ve lo impone il piano sicurezza?
Qualsiasi ragione vi ha spinto a questa scelta, è un errore, un tradimento che non vi fa onore.
Lo storico carnevale NON È solo la battaglia delle arance anche se la sua bellezza e originalità resta indiscutibile.
All’inizio di questo mandato amministrativo, lei signor sindaco, aveva promesso più attenzione per questa via, queste zone a forte rischio desertificazione.
Così facendo fate esattamente l’opposto, non so se vi è chiaro.
Se di tutto questo non avete colpa (ma è certo che ne avete) sarà doveroso chiedervi scusa.
In caso contrario siete voi, la fondazione tutta, che dovete fare ammenda e non ripeterla, rigettare alle ortiche questa scelta sconsiderata.
Aspetteremo la risposta e poi, se non soddisfatti, procederemo con altre forme di protesta. Con il dovuto rispetto, salutiamo cordialmente.
Ciro Lubrano
I commercianti di Via Arduino, piazza Maretta, Via Guarnotta