Ispirato a una storia realmente accaduta in Francia a Yssingeaux e tratto dall’omonimo testo teatrale di Stefano Massini. Organizzato da ANPI e CGIL
Un’azienda tessile viene acquisita da una multinazionale estera.
La nuova proprietà sembra intenzionata a non effettuare licenziamenti ma chiede alle operaie di firmare una particolare clausola che prevede la riduzione di 7 minuti dell’orario di pranzo.
Lo sviluppo del dibattito fra le operaie porterà ognuna di loro a un periodo di profonda riflessione, arrivando fino a mettere l’una contro l’altra durante la fase di approvazione della nuova clausola del contratto di lavoro.
Le vite delle protagoniste, con le proprie travagliate vicende personali, simboleggiano le difficoltà verosimili e riscontrabili nell’ambiente lavorativo contemporaneo, quali la mancata denuncia di molestie sessuali sul posto di lavoro (ad opera del datore), la disabilità, la maternità, il mantenimento della famiglia con uno stipendio da operaio e la difficoltà di rifiutare restrizioni a quelle libertà che spettano di diritto sul posto di lavoro a causa della paura del licenziamento.
Il film si svolge nell’arco di un’intera giornata, partendo dalla routine mattutina delle protagoniste e arrivando alla sera, quando finalmente le operaie arrivano ad una decisione non senza difficoltà.