SULL’UTILIZZO DELL’ATRIO DEL MOVICENTRO
La cooperativa ZAC! Zone Attive di Cittadinanza intende fare alcune precisazioni rispetto alle affermazioni rilasciate alla Sentinella dalla consigliera Anna Bono.
Queste affermazioni (“Chiedevamo semplicemente che lo Zac rispettasse il contratto”; “Abbiamo contestato l’uso improprio dei locali dell’atrio del Movicentro per concerti fino all’una di notte”, “Abbiamo chiesto il rispetto del contratto perché semplicemente i contratti vanno rispettati”) sono prive di fondamento e ci sembra giusto, nell’interesse della nostra base sociale e dei cittadini tutti di Ivrea, di dare un chiarimento rispetto a questo tema.
L’utilizzo dell’atrio del Movicentro è previsto dal nostro contratto con il Comune di Ivrea, in quanto è parte integrante di questo contratto il Bando di gara pubblicato dal Comune (Avviso pubblico per la concessione in comodato d’uso gratuito per anni 6 di locali siti all’interno del Movicentro, tuttora visibile sul sito del Comune di Ivrea a questo link. Nella documentazione, a disposizione di tutti i cittadini che volessero verificare, si legge infatti: “al comodatario è concesso, per lo svolgimento delle attività proposte, l’utilizzo dell’atrio comune della struttura, nel rispetto delle aree di pertinenza relative alla zona di attesa per i passeggeri in partenza. Le attività proposte dovranno essere riconducibili ad attività culturali, aggregative e/o di servizio alla cittadinanza e potranno avere natura anche economica, ai soli fini del raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario del progetto e della gestione dell’immobile.”
Non riteniamo in alcun modo di aver fatto un uso improprio dei locali, e possiamo affermare di aver rispettato in ogni sua parte il contratto che abbiamo sottoscritto con il Comune di Ivrea e di aver tenuto fede al progetto con il quale ci sono stati concessi in comodato i locali. Ne è riprova il fatto che in questi sei anni non abbiamo mai ricevuto alcuna segnalazione dagli uffici preposti rispetto al nostro operato.
Sottolineiamo e rendiamo noto a tutti i cittadini che siamo tenuti a produrre ogni anno al Comune di Ivrea una relazione sul bilancio delle nostre attività (sia qualitativo che quantitativo), che illustra nel dettaglio l’uso che facciamo dei locali, compreso l’atrio, e a fronte di queste comunicazioni non abbiamo mai ricevuto disapprovazione o segnalazione di uso improprio.
Riteniamo dunque gravemente inesatte e lesive della nostra immagine e reputazione le affermazioni della consigliera Bono, che in quanto membro del Consiglio Comunale è sicuramente in possesso di tutti gli atti necessari per verificare la nostra buona condotta.
Quanto alle altre associazioni, segnaliamo che il nostro progetto è aperto alla città, quindi gruppi e associazioni possono trovare al Movicentro disponibilità di spazi e un’alternativa in termini di servizi: inutile dire che da parte nostra ci sia uno spirito di collaborazione e condivisione nella gestione dello spazio come bene comune, così come lo intendiamo noi, al servizio della città.
Ivrea, 9 febbraio 2021
Il CdA dello ZAC!
Zone Attive di Cittadinanza
Sulla questione è intervenuto anche Massimo Fresc, capogruppo comunale M5S, con il comunicato Le criticità relative al Movicentro che si conclude ricordando al Sindaco che in risposta ad una interpellanza era stato chiaro: ha riconosciuto il valore delle attività svolte nella struttura, ha preso le distanze dall’improprio e ostile documento di una parte della maggioranza e dichiarato di voler risolvere velocemente la situazione. “Siamo impegnati affinché rapidamente, chiarite le responsabilità, si regolarizzino i contratti necessari per garantire un regolato uso degli spazi pubblici del Movicentro.”