Ora e sempre (ma anche domani e dopo) Resistenza

Tutte le iniziative per l’anniversario della Liberazione in Canavese e dintorni

Sembrano moltiplicarsi le iniziative che vedranno Ivrea e i comuni intorno celebrare il XXV Aprile prossimo, settantottesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Teniamoci stretti, che c’è vento forte, ci invita un poeta. Il vento, gelido e forte come non mai, è quello del revisionismo storico che, prima orientamento della destra fascista, è oggi sempre più sdoganato, accettato, libero di gettare fango su pagine della nostra storia di cui andiamo fieri.
Ma la Storia è una sola e sempre quella. Le memorie no, sono molte, secondo chi è a ricordare. La memoria è dunque soggettiva, ma la Storia è obiettiva e non si può pensare di riscriverla. Le ultime esternazioni del presidente del Senato Ignazio Benito (nomen omen) sono soltanto l’ultimo episodio di questo attacco ignobile e avrebbero meritato almeno la sua destituzione.
E allora, oggi più che mai, questa giornata, questo anniversario, che cade in un momento dove la quotidianità è fatta di episodi di violenza e di apologia di quel fascismo, in cui quella ideologia e di quelle politiche, oggi che quel vento che fu di morte spalanca financo le porte delle sedi istituzionali di un paese nato dalla Resistenza, questo giorno sia l’ennesimo in cui ribadire una condanna netta del fascismo.
Su parole quali libertà e liberazione, democrazia ed uguaglianza sociale, lavoro, pace, solidarietà si costruisca questo XXV Aprile e tutti i giorni a venire.

Dal 20 al 26 aprile, nell’androne del Comune a Ivrea, una mostra racconta gli eccidi nazifascisti durante la lotta di Liberazione.

La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare” (Piero Calamandrei)
A Val di Chy
lunedì 24 aprile un pomeriggio tra l’inaugurazione di un museo e la storia della bandiera del PSI di sezione nascosta in un camino e salvata dalle donne di Lugnacco, il coro dei Cantori Salesi e le ragazze di Biloura

La libertà è il bene più prezioso da difendere
A Quincinetto martedì 25 aprile una giornata di commemorazioni

Il 25 aprile a  Donnas e Perloz, Gaby e Lillianes, Issime e Fontaneimore, cerimonie commemorative presso i Monumenti ai Caduti.
A Pont-Saint_Martin
una giornata di commemorazione che si concluderà con “Canti della Resistenza e oltre”.
E dal 2 al 13 maggio la Settimana della Resistenza

Bella Ciao, le donne che resistono, tra l’8 marzo e il 25 aprile. A Colleretto Giacosa il 21 aprile letture sceniche e la presentazione della ricerca “Partigiani e Resistenza a Colleretto Giacosa.

La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare” (Octavio Paz) A Montalto Dora sabato 22 fiaccolata e intervento, tra gli altri, del Piccolo Coro della scuola primaria Gianni Rodari

A Chiaverano, tra gli altri appuntamenti, sabato 22 aprile consegna di una copia della Costituzione ai neo diciottenni

25 aprile a Banchette e a Rueglio  

Ivrea
Martedì 25 Aprile 2023
Ore 16.00 – 18.00: Apertura Rifugio Antiaereo, (Corso Cavour, a lato della Fontana “Camillo Olivetti”) a cura di A.N.P.I.

Commemorazione ufficiale
Ore 16.30: Deposizione corona d’alloro al Monumento ai Caduti di San Bernardo.
Ore 17.30: Corteo della Liberazione.
Ritrovo Giardini Donne Resistenza in via Dora Baltea.
Intervento del Presidente dell’ANPI – Sezione di Ivrea e Basso Canavese.
Letture a cura dei ragazzi dell’Associazione del Treno della Memoria.
Partenza del corteo, preceduto dalla Banda Città di Ivrea, per le vie e le piazze della città dedicate ai caduti nella lotta per la liberazione con sosta al Ponte della ferrovia, in Piazza di Città
e in Piazza Ottinetti.
Arrivo del corteo ai Giardini Giusiana – Stele della Resistenza.
Letture e riflessioni a cura dei ragazzi dell’Associazione del Treno della Memoria.
Orazione del Sindaco della Città di Ivrea.