Se a raccontarci l’Otello è Shakespeare è una tragedia, se ce lo racconta Verdi è un melodramma. Ma quando la narrazione della fosca vicenda del Moro è affidata a un’autrice vivace come Lia Celi, il risultato è una inaspettata rilettura della storia dell’impresa verdiana, delle regole del melodramma e dei temi cari alla tragedia shakespeariana: la gelosia, il razzismo, il plagio, la calunnia. Marina Massironi restituisce al pubblico la genesi del capolavoro Verdiano con notizie storiche curiose, spunti d’attualità e riflessioni sulle dinamiche umane di cui il triangolo Otello-Iago-Desdemona si fa emblema, con umorismo sottile e spiazzante e momenti tragicamente appassionati. Il tutto accompagnato dalla timbrica cristallina dell’arpa di Monica Micheli.
di Lia Celi
con Marina Massironi
musiche per arpa arrangiate ed eseguite dal vivo da Monica Micheli
regia Massimo Navone
produzione Nidodiragno CMC
Chivasso, teatrino civico
Piazza Generale Carlo Alberto dalla Chiesa