Nel piano presentato da Cirio al Governo diversi progetti riguardano il Canavese. Ma chi li ha discussi? Ivrea arriva per ultima e il Consiglio comunale non ne sa nulla
E’ cominciata la corsa ai finanziamenti europei del Next generation plan destinati all’Italia, il cui governo dovrà presentare entro il mese di aprile l’elenco dettagliato dei progetti, raccolti sotto il nome di Recovery plan (l’italiano chi se lo ricorda più?).
La Regione Piemonte a sua volta ha raccolto le istanze dei territori e inviato al Governo l’8 aprile il Next Generation Piemonte (a questo punto Piedmont…) nel quale compaiono le istanze più disparate e che dovrebbero essere il risultato di una ampia consultazione territoriale, come dichiarato nella scheda di presentazione della Regione, qui riportata:
“La logica di questo documento sta nella conversione della mappa dei fabbisogni concreti e spesso urgenti che i nostri territori esprimono in una organica visione di progettualità assolutamente pratica e operativa, spesso già sostanziata in una progettazione formalizzata e con una calendarizzazione precisa.
La Regione intende così allinearsi al “cambio di passo”, necessario per far fonte a questo straordinario nodo storico, proponendo un pacchetto di 1.273 interventi per complessivi 26,967 miliardi che offre una garanzia di realizzazione dei prefissati obiettivi di ricaduta sulle economie locali, in particolare in tema di adeguamento strategico del sistema produttivo, amministrativo, di comunicazione e di amministrazione dei territori.
L’intento di offrire così un contributo diretto all’elaborazione e, soprattutto, all’attuazione del PNRR è anche documentato dal fatto che tutti i progetti sono stati articolati nello schema di requisiti, indicazioni e contenuti predisposto a suo tempo dal Governo.
Tutti i progetti, uniti dalla rispondenza trasversale ai tre assi strategici sottesi al PNRR (Programma nazionale di Ripresa e Resilienza), sono finalizzati a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale migliorando la resilienza e la capacità di adattamento della regione, ad attenuare l’impatto sociale ed economico della crisi e a sostenere le transizioni verde e digitale, contribuendo in tal modo a ripristinare il potenziale di crescita dell’economia piemontese e italiana, a incentivare la creazione di posti di lavoro nel periodo successivo alla crisi della Covid-19 e a promuovere una crescita sostenibile.
Tutti i progetti, peraltro, sono ricondotti, in via prioritaria, ad una delle sei Missioni in cui è articolato PNRR:
M1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura
M2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica
M3 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
M4 – Istruzione e ricerca
M5 – Inclusione e coesione
M6 – Assistenza sanitaria”
Scegliendo tra i 1273 progetti quelli riguardanti il Canavese questi sono quelli che si evidenziano, oltre sicuramente ad altri più generali:
– Città Metropolitana di Torino. ICO-VALLEY-HUMAN DIGITAL HUB € 3.750.000,00 Missione: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura
– Città Metropolitana di Torino. STAZIONE DI INTERSCAMBIO TRA LA LINEA AV TORINO-MILANO E LA FERROVIA CHIVASSO-AOSTA € 50.000.000,00 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
– Regione Piemonte ELETTRIFICAZIONE DELLA TRATTA IVREA-AOSTA DELLA LINEA FERROVIARIA TORINOAOSTA € 81.000.000,00 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile
– Regione Piemonte. PEDUNCOLO DI IVREA € 9.424.140,94 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile 2023
– Regione Piemonte. TRAFORO DI MONTENAVALE IN VARIANTE ALL’ABITATO DI IVREA (COLLEGAMENTO EX SS 565, EX SS 228, SS 26) € 54.950.000,00 – Infrastrutture per una mobilità sostenibile 2023
– Comune di Borgofranco d’Ivrea MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E ANTISISMICA DEL POLO SCOLASTICO SITO IN VIA ROMA E VIA SAN MARCO € 3.000.000,00 Rivoluzione verde e Transizione ecologica 2024
– Comune di Borgofranco d’Ivrea (capofila) #BALMETTI MOBILITY € 1.000.000,00 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica 2024
– Comune di Quincinetto RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO DIDATTICO PRIMARIA E INFANZIA € 2.500.000,00 Efficienza energetica e rinnovamento degli edifici 2023
– Comune di Viverone BI CICLOTURISTICA LAGO DI VIVERONE € 550.000,00 – mobilità locale sostenibile 2023
A differenza di quanto sostenuto non risulta però che i progetti siano il risultato di un lavoro importante di individuazione delle necessità strutturali del territorio, tanto che alcuni Comuni sono presenti con normali opere di manutenzione straordinaria e altri, la maggioranza, assolutamente assenti. Per esempio il Comune di Borgo d’Ale richiede una Sistemazione marciapiedi per € 80.000.
Nell’elenco spuntano richieste che il territorio non ha certo discusso e in alcuni casi aveva già ripetutamente bocciato come il redivivo traforo di Montenavale ad Ivrea o il peduncolo dopo il terzo ponte. Come si può inserite tali opere in una richiesta di finanziamento senza una discussione approfondita preliminare?
Il sospetto che si vada all’assalto della diligenza viene anche trovando le richieste di territori montani per l’ammodernamento di impianti sciistici o addirittura la realizzazione di nuovi, mascherandoli nella sezione Transizione ecologica, in barba a tutte le discussioni sullo scempio ecologico dello sci di massa:
– Monterosa 2000 VALORIZZAZIONE IMPIANTI ALAGNA VALSESIA, ALPE DI MERA E VARALLO € 42.000.000,00 – Cultura Turismo e cultura 2025
– Monterosa 2000 PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PER LA VALORIZZAZIONE, L’INNOVAZIONE E L’AMMODERNAMENTO DELLE STAZIONI SCIISTICHE DI ALAGNA VALSESIA E DI ALPE DI MERA € 42.000.000,00 – Cultura Turismo e cultura 2024
– Comune di Macugnaga PROGRAMMA DI INVESTIMENTI PER LA VALORIZZAZIONE, L’INNOVAZIONE E L’AMMODERNAMENTO DELLE STAZIONI SCIISTICHE DI MACUGNAGA € 45.000.000,00 – Cultura Turismo e cultura 2021-2024
San Domenico Ski srl . REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA SEGGIOVIA ESAPOSTO AD AMMORSAMENTO AUTOMATICO, IMPIANTO DICHIARABILE DI PUBBLICA UTILITÀ AI SENSI DELLA LR 2/09 E SMI, PISTE DA DISCESA PERCORSI ESCURSIONISTICI E MTB. INTERVENTO INSERITO NELLA PROPOSTA DI € 3.000.000,00 – Transizione ecologica 2022 –
San Domenico Ski srl : AMPLIAMENTO E REALIZZAZIONE DELL’AREA SCIABILE E DI SVILUPPO MONTANO. REALIZZAZIONE DI UN BACINO DI ACCUMULO IDRICO, DELLA RETE E DEGLI IMPIANTI PER L’INNEVAMENTO PROGRAMMATO DEL COMPRENSORIO SCIABILE ESISTENTE € 1.500.000,00 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica 2022
Il Comune di Ivrea 
Non pago di questa confusione la Giunta del Comune di Ivrea ha deliberato in data 13 aprile la trasmissione alla Regione delle proprie richieste progettuali, nonostante la Regione abbia già trasmesso al Governo il totale delle richieste del Piemonte l’8 aprile. Questo l’elenco dei progetti del Comune di Ivrea, anch’essi rigorosamente non discussi né in Consiglio Comunale né in qualunque Commissione:
Delibera di Giunta
“DATO ATTO CHE le schede di individuazione progettualità dovranno essere trasmesse da ciascun Comune del territorio provinciale di Torino, alla Regione Piemonte per il tramite della Città Metropolitana di Torino, via posta elettronica entro il termine del 16.04.2021
LA GIUNTA DELIBERA DI APPROVARE le n. 8 (otto) proposte di schede di progettualità redatte dall’Amministrazione Comunale, secondo il modello fornito dalla Regione Piemonte, rientranti nelle casistiche di missione, obiettivi ed ambiti del PNRR e della sua articolazione per la Regione Piemonte e formulate a seguito di un’attenta valutazione del quadro esigenziale attuale e programmatico, quali elementi di indirizzo e coordinamento descrittivo di sviluppi ed assetti futuri e pluriennali del territorio comunale nel suo complesso e delle sue valenze, di seguito elencate e depositate presso l’Area Tecnica Comunale;
1. Messa in sicurezza e rifunzionalizzazione del Castello di Ivrea;
2. Realizzazione del Distretto della Cultura della Città di Ivrea;
3. Interventi per la messa in sicurezza del viadotto XXV Aprile;
4. IVREA SPORT CITY – Realizzazione di Paratia mobile per adeguamento ai parametri ICF dello Stadio della Canoa di Ivrea;
5. IVREA SPORT CITY – Realizzazione Pista di Atletica di San Giovanni;
6. IVREA SPORT CITY – Realizzazione del nuovo palazzetto per il Basket in Via dei Cappuccini;
7. Efficientamento e ampliamento funzionale degli uffici comunali del Comune di Ivrea;
8. Lavori di rifacimento copertura e miglioramento sismico della scuola Primaria “Selina Lesca” di Torre Balfredo.“
Conclusione: a cosa serve il Consiglio Comunale, a cosa servono le Commissioni Comunali (Assetto del territorio, Attività produttive e sviluppo economico, ecc.), la Città Metropolitana, il Consiglio Regionale, e a questo punto il Governo e il Consiglio dei Ministri?
La diligenza sta per arrivare, tutti pronti all’assalto.
Francesco Curzio