Non piangere sulla mia tomba: non sono qui.
Non sto dormendo. Io sono mille venti che soffiano.
Sono lo scintillìo del diamante sulla neve.
Sono il sole che brilla sul grano maturo.
Sono la pioggia lieve d’autunno.
Sono il rapido fruscìo degli uccelli che volano in cerchio.
Sono la tenera stella che brilla nella notte.
Non piangere sulla mia tomba: io non sono lì.
(Canto degli indiani Navajo)
Ciao Vespino,
sei qui, in redazione, seduto al computer e stai facendo le ultime correzioni agli articoli che verranno pubblicati, insieme chiamiamo o facciamo chiamare gli altri componenti della redazione, fra poco la riunione comincia …
Ecco che arrivano, ci salutiamo, ci indichi alla lavagna le proposte dell’ordine del giorno, gli argomenti trattati e discussi da voi nelle vostre riunioni settimanali, insieme decidiamo quale sarà il prossimo tema da affrontare negli articoli, verso quale orizzonte indirizzare le nostre caravelle che vogliono raggiungere “l’isola che non c’è” seguendo il pensiero di Eduardo Galeano che un giorno rispose: «L’isola è all’orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l’orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l’utopia? Serve proprio a questo: a camminare».
E noi come redazione abbiamo sempre camminato insieme, cercando di far conoscere all’esterno di queste mura la triste realtà dei vostri vissuti, consci del difficile cammino ma certi della necessità del cammino.
Ti parleremo sempre al presente perché tu continuerai ad essere qui, fra noi, e poi fuori, nei pensieri.
I tuoi, nostri, progetti sono molti: recensioni dei film visti, incontri con l’esterno per dialogare e far capire che cosa è la realtà carceraria; insieme pensiamo e scriviamo progetti che realizzeremo …
Il tuo essere conferma il prezioso aforisma che “l’uomo non è il suo reato”.
In redazione, come oggi raccontano gli amici redattori, hai sempre aiutato, stimolato la partecipazione, la conversazione, il coinvolgimento …
Ciao Vespino, ci vediamo alla prossima riunione, e tu, con un sorriso e uno sguardo meno triste rispondi come sempre: “ci sarò…”
Olivia Realis Luc e Francesco Curzio
(redattori esterni)
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