Appello del gruppo femminista della Società della Cura

L’appello per la pace del Gruppo femminista della Società della Cura (femmSdC), il percorso di convergenza nato durante il lockdown, che coinvolge associazioni, reti sociali, attiviste e attivisti, con l’intento di mettere la cura al centro delle proprie analisi e azioni per proporre una “società della cura” contrapposta a quella del profitto. La cura di sé, delle e degli altri, del vivente e del pianeta presuppone, come il femminismo insegna e come il percorso di convergenza riconosce, la capacità di mettere in discussione l’esistente per immaginare e praticare un diverso modo di stare al mondo.

SIAMO REALISTE. RIFIUTIAMO LA GUERRA.

5 marzo a Roma ore 13 da Piazza della Repubblica a San Giovanni.

Paura e rabbia, dopo l’attacco della Russia all’Ucraina e le sue conseguenze, fino al  rischio di una guerra nucleare. Una guerra più vicina fa paura, l’informazione dominante la alimenta, senza esitare a utilizzare falsi.

Un insostenibile sistema patriarcale coniugato con le politiche liberiste da anni insanguina il mondo e distrugge umanità e natura, con guerre e occupazioni. Le chiamano ipocritamente umanitarie o esportatrici di libertà per le donne o veicoli di valori democratici e sicurezza … AFGHANISTAN, IRAQ, SIRIA, SUDAN, LIBIA, YEMEN, PALESTINA … Nei fatti per l’accaparramento di risorse, per l’arricchimento del  complesso militare industriale, con l’ ambizione arrogante di creare un nuovo ordine mondiale.  E ci hanno sprofondato nel caos.

Da anni assistiamo alla guerra contro i/le migranti, alla difesa violenta di confini, all’innalzamento di muri per tenere fuori chi fugge da miseria e guerre provocate dall’occidente. In un mondo che corre verso l’autodistruzione generata dal cambiamento climatico, si ritirano fuori il nucleare e il carbone come fonti di energia!

BASTA. Non lasciamo che siano i nostri governi a decidere.

Contro la paura e la rabbia PRENDIAMO LA PAROLA!

IL  5 marzo scendiamo in piazza per dire:

NO ALL’ AGGRESSIONE RUSSA ALL’UCRAINA. NO ALLA GUERRA.

CESSATE IL FUOCO. RITIRO DELLE TRUPPE.

NO AL GOVERNO DELLA NATO NEL MONDO; SÌ ALL’INTERVENTO NEGOZIALE DELLE NAZIONI UNITE

NO ALL’INVIO DI ARMI DA PARTE DELL’ITALIA E DELL’UNIONE EUROPEA. ART. 11 DELLA COSTITUZIONE!

DISARMO E NEUTRALITÀ ATTIVA

CONFINI APERTI E ACCOGLIENZA SENZA DISTINZIONI PER CHIUNQUE È COSTRETT* A FUGGIRE DALL’UCRAINA

SOLIDARIETÀ CON TUTTE LE VITTIME E CON CHI SI RIBELLA  ALLA GUERRA, IN RUSSIA, IN UCRAINA, NEL MONDO

NO AL NUCLEARE MILITARE E CIVILE

IL SOLO REALISMO POSSIBILE, LA SICUREZZA CHE VOGLIAMO: UNA SOCIETA’ DELLA CURA E DELLA PACE

In piazza tutt* per creare la marea contro le guerre, con le nostre parole, i nostri striscioni e le bandiere della pace.