ADERIAMO ALL’APPELLO PER LA MESSA AL BANDO DELLE ARMI ATOMICHE
Ivrea, 24 novembre 2017. Abbiamo salutato con grande gioia il conferimento del Premio Nobel all’ICAN, rete che ha promosso e coordinato la mobilitazione internazionale consentendo l’adozione da parte della Conferenza ONU lo scorso 7 luglio del Trattato di proibizione delle armi nucleari-TPAN. Le potenze nucleari e tra loro i paesi aderenti alla NATO e dunque l’Italia non hanno voluto finora aderire al trattato. Il plauso all’ICAN da parte di esponenti di governo italiani e europei è una vera e propria ipocrisia se non si traduce in fatti concreti. Nonostante il ripudio della guerra sancito dalla nostra Costituzione il governo italiano non è infatti tra i 122 che si sono espressi a favore dell’adozione del trattato in sede ONU e nemmeno successivamente ha deciso di ratificarlo per fedeltà alla linea della NATO e degli USA. Anzi, nel settembre scorso centrosinistra e centrodestra hanno votato contro le mozioni parlamentari che chiedevano di rimuovere dalle basi di Ghedi e di Aviano le bombe nucleari B-61, che saranno utilizzate sui nuovi e costosiissimi cacciabombardieri F-35. La speranza dei popoli del pianeta è che questo Nobel serva a riportare al centro dell’agenda politica internazionale la questione del disarmo nucleare.
Rifondazione Comunista aderisce alla campagna nazionale “Italia ripensaci!” della Rete Italiana per il Disarmo e dalla Campagna Senzatomica per la messa al bando delle armi nucleari e il Circolo PRC di Ivrea sottoscrive l’appello delle associazioni cittadine ANPI, Centro Documentazione Pace, Centro Gandhi, Good Samaritan, Emergency, Libera, Legambiente, Mir Ivrea, Pax Christi Ivrea che chiede al Consiglio Comunale e alla Giunta eporediese
- che si inoltri l’appello al Presidente della Repubblica e al Governo, perché l’Italia ci ripensi e ratifichi il Trattato ONU del 7 luglio 2017 di messa al bando delle armi atomiche;
- che si aggiunga l’appello perchè l’Italia, per essere coerente e credibile con i Trattati sopra citati, chieda agli Stati Uniti di rimuovere le armi nucleari dal territorio italiano e rinunci a installarvi le nuove bombe B61-12 e qualsiasi altra arma nucleare.
I Comuni, le comunità territoriali, possono svolgere un ruolo importante di pressione civile per l’attuazione dei principi democratici sanciti dalla nostra Costituzione, Ivrea ha tradizione storica di alto impegno civile, chiediamo che lo dimostri ancora una volta approvando all’unanimità in Consiglio Comunale l’appello delle associazioni eporediesi.
Partecipiamo a tutte le iniziative organizzate dalle associazioni eporediesi a partire dall’incontro di martedì 28 novembre alle ore 21 presso lo ZAC! “Italia ripensaci! Aderisci alla messa al bando delle armi nucleari” con l’intervento di Francesco Vignarca, Coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo, interlocutore in Italia dell’ICAN, fino al culmine della festa del 10 dicembre nella giornata in cui l’ICAN riceverà il premio Nobel per la Pace.
Circolo di Ivrea Partito della Rifondazione Comunista