Uno degli appuntamenti più suggestivi della stagione: le KUUNATIC, trio giapponese tutto al femminile, in grado di trasformare ogni concerto in un’esperienza ipnotica e primordiale.
Formate a Tokyo, Fumie Kikuchi (voce e tastiere), Yuko Araki (batteria e voce) e Shoko Yoshida (basso e voce) uniscono forze e visioni diverse per creare un suono che è insieme arcaico e ultramoderno. La loro musica è un corpo vivo che pulsa: tamburi rituali, linee di basso profonde, tastiere atmosferiche e voci sovrapposte si fondono in un flusso psichedelico che richiama tanto le cerimonie tribali quanto la trance urbana.
La cifra stilistica di KUUNATIC sfugge a ogni catalogazione: partendo da una base rock, attraversano territori che includono la psichedelia più viscerale, le suggestioni kraut, la potenza dello stoner e gli echi della musica etnica. Il tutto arricchito da strumenti della tradizione giapponese e da un’impostazione percussiva che è il cuore pulsante di ogni brano.
Il loro live è un viaggio che tocca corde profonde e istintive: può evocare danze ancestrali, paesaggi interiori, visioni oniriche o una catarsi collettiva. Non è musica da ascoltare con distacco: è un rito da vivere con il corpo e con l’anima.
Parte integrante dello spettacolo sono i loro costumi, ispirati a epoche e culture diverse, che mescolano simbolismo, spiritualità e teatralità. KUUNATIC si presentano sul palco come sacerdotesse di un linguaggio universale fatto di ritmo, colore e vibrazione.
Dopo aver calcato i palchi di festival come quelli del WOMAD, Roskilde, Le Guess Who?, Levitation e Roadburn il trio approda a Ivrea, fresche del nuovo album Wheels of Ömon (Glitterbeat Records).
Una serata imperdibile per chi cerca nella musica un’esperienza totale, che unisce corpo e spirito, istinto e visione.