Ad 800 anni dal primo presepe di Greccio, e dopo più di 65 anni dal mio ultimo presepe di bambino, quest’ anno ho voluto fare di nuovo un mio personale presepe con le foto del conflitto Hamas-Israele, ritagliate da Il Manifesto, come si faceva con le figurine del secolo scorso.
Può darsi che alcuni personaggi di questo presepe vivente siano già morte di fame o sotto i bombardamenti durante la fuga al Sud della Striscia di Gaza, per cui lo definirei un presepe morente.
Con molta tristezza
Luciano Guala