Un Giorno della memoria lungo una settimana

Sono molte le iniziative organizzate quest’anno ad Ivrea per il Giorno della memoria, istituito per il 27 gennaio dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005 per ricordare le vittime dell’Olocausto

Martedì 24 gennaio e mercoledì 25 al Cinema Boaro il Cineclub Ivrea ha in programma  Anna Frank e il diario segreto, film di animazione con la regia di Ari Folman, innovativo e molto coinvolgente presentato al Festival di Cannes del 2021.

Mercoledì 25 alle 17,30, presso la nuova sede dell’ANPI in Piazza Perrone, Diamo futuro alla memoria: Letture e filmati con l’accompagnamento musicale di Luciano Cesca
Con un video che contiene una restituzione…
– Un viaggio attraverso gli orrori del ‘900…
– La Risiera di San Sabba con il ricordo di Italo Tibaldi
– Il Museo della Fabbrica di Schindler a Cracovia e le immagini di vita quotidiana durante il nazismo
– L’indescrivibile di Auschwitz-Birkenau
– “Se questo è un uomo” di Primo Levi
… e la musica di Luciano Cesca

Giovedì 26 gennaio a cura del Forum Democratico, incontro con Gabriele Nissim dal titolo la memoria della Shoah e i nuovi genocidi, presso Auditorium del Liceo Botta di Ivrea prima per gli studenti del Liceo (ore 11) e in serata (ore 21) per il pubblico, al quale verrà anche offerta l’alternativa della piattaforma Zoom (previa iscrizione obbligatoria) o della diretta streaming.
Gabriele Nissim, fondatore e presidente dell’associazione mondiale Gariwo, presentando il suo ultimo libro, Auschwitz non finisce mai (Rizzoli 2022), affronta la crescente situazione di conflitti e di preoccupazioni in tutto il mondo estendendo la riflessione oltre i confini della Storia passata.

Venerdì 27 ritorna al Rifugio antiaereo di Ivrea la lettura scenica “L’inferno di Treblinka”, curata dagli studenti del Liceo Gramsci di Ivrea che fanno parte di “Spazio Comunitario”. Un racconto per non perdere la memoria, che i Cittadini ascolteranno nel suggestivo buio del Rifugio, illuminato soltanto da una fila di fiammelle che ci conducono all’orrore assoluto, laddove nemmeno Dante avrebbe saputo descrivere tanta crudeltà dell’uomo sull’uomo: l’universo concentrazionario…
Organizzato da Liceo Gramsci, Anpi di Ivrea e Basso Canavese e Spazio Comunitario

Sabato 28 al Teatro Giacosa andrà in scena “Anna, Diario figlio della Shoah”, spettacolo teatrale di danza e prosa, ideato dal coreografo Tony Lofaro, originario di Montalto Dora, che ne ha firmato la regia e coreografia. La storia della giovane Anna Frank è raccontata e vissuta dagli occhi e dalle parole del padre Otto Frank, unico superstite della famiglia ed unico ruolo di parola in scena; ad accompagnare i due protagonisti otto danzatori solisti ed un grande ensemble di circa 20 elementi.