Sulla Casa di Accoglienza Santo Bambino

Il comunicato di Laboratorio Civico Ivrea sugli attacchi alla gestione della sistemazione delle persone ospiti nella Casa di accoglienza Santo Bambino che deve chiudere per lavori urgenti di messa in sicurezza e ristrutturazione.

Laboratorio Civico Ivrea condanna le manipolazioni e le speculazioni che sono state fatte da parte del Consigliere comunale Massimiliano De Stefano e di alcuni media, intorno alla vicenda della chiusura della Casa di Accoglienza Santo Bambino che, malgrado la mancata comunicazione tempestiva da parte del gestore della struttura, è stata affrontata e quasi completamente risolta con la necessaria cura e attenzione per i bisogni delle persone coinvolte.

Questo caso non è che la punta dell’iceberg di una situazione drammatica di “emergenza” abitativa che gli uffici delle Politiche sociali del Comune di Ivrea si trovano quotidianamente a dover affrontare e che richiede risposte strutturali e un approccio non più emergenziale. Proprio per questo, fin dall’inizio del suo Assessorato, la Vicesindaca Patrizia Dal Santo ha partecipato attivamente ai lavori di  costruzione della rete e del sistema di servizi che vede impegnato in primis il Consorzio Socio Assistenziale InReTe e che cerca di coinvolgere tutti gli enti e le organizzazioni del territorio in grado di dare risposte diversificate al bisogno abitativo. Frutto di questo complesso lavoro è stata, tra le altre iniziative, la costituzione dell’Osservatorio Abitare che ha permesso di fronte a questa specifica emergenza, di coordinandosi rapidamente e trovare le risorse di strutture e di personale per offrire soluzioni personalizzate a quasi tutti gli ospiti del Santo Bambino. Per i pochi altri, che risultavano sconosciuti ai servizi, si sono date indicazioni per soluzioni temporanee e si è iniziato un percorso di aggancio per la raccolta dei bisogni e il reperimento di eventuali ulteriori disponibilità.

La lettura strumentalmente distorta che è stata data della vicenda è, da un lato, deprecabile perché coinvolge e manipola persone in condizione di fragilità e di bisogno e, dall’altro, estremamente ingiusta nei confronti di tutti gli operatori e di tutte le operatrici che da settimane stanno lavorando con abnegazione, raddoppiando l’impegno e che come Laboratorio Civico vogliamo, invece, pubblicamente ringraziare: il personale degli Uffici Casa del Comune e le assistenti sociali del Consorzio InReTe, che con grande delicatezza e cura hanno approfondito le situazione delle singole persone e le hanno incontrate ripetutamente per discutere le nuove sistemazioni, l’Associazione Circoli Virtuosi, l’Associazione Mastropietro, la Cooperativa Sociale Pollicino, la Caritas, la Fondazione Ruffini e la Comunità CISV di Albiano, che hanno messo a disposizione strutture e personale qualificato, la Vicesindaca Patrizia Dal Santo che ha seguito con attenzione la vicenda e l’Amministrazione tutta che ha offerto la disponibilità di un intervento straordinario, affinché le sistemazioni identificate siano presidiate e accompagnate.

Ivrea, 28/04/2025

Laboratorio Civico Ivrea