Si vota, scuole chiuse

I 24 seggi elettorali a Ivrea collocati quasi tutti in aule scolastiche

Anche quest’anno, come quasi tutti, ci sono le elezioni. Ora sono comunali, ieri erano politiche, domani regionali, poi europee, ecc. Anche quest’anno dunque occorre approntare quanto serve, previsto dalla legge: presentazione delle liste, raccolta firme (non sempre), tabelloni elettorali, elenco scrutatori, segretari e presidenti di seggio elettorali e, appunto, i seggi elettorali.
Nonostante la implacabile ripetitività per i seggi elettorali non si trova mai una sistemazione diversa da quella di collocarli all’interno delle scuole. Dal sabato al martedì i locali individuati saranno occupati da cabine, registri, presidenti e scrutatori, militari a presidio, addetti alle pulizie, oltre ai cittadini votanti, naturalmente.
Non è un problema di Ivrea. Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno l’88% dei 61.562 seggi elettorali si trova all’interno di edifici scolastici. In particolare, il 75% circa dei fabbricati che ospitano uno o più seggi sono edifici destinati alla didattica ed il 35% di essi presenta barriere architettoniche all’accesso.
Nel 2021 un Decreto del Ministro dell’interno, datato 15 luglio, ha disposto l’erogazione di contributi per 2 milioni di euro a favore dei Comuni per individuare sedi alternative agli edifici scolastici da destinare al funzionamento dei seggi elettorali.
Pochi però si sono attivati in tal senso. Per le elezioni di febbraio 2023 sono 155 i Comuni di Lombardia e Lazio che hanno spostato i seggi elettorali fuori dalle scuole in vista delle elezioni regionali. Nel dettaglio si tratta di 147 comuni lombardi e di appena 8 comuni laziali, per lo più di piccole e medie dimensioni in entrambi i casi, ad eccezione di Bergamo (indagine “STOP ai seggi elettorali nelle scuole”, promossa dalla Scuola di Cittadinanzattiva).
Non che sia un compito impossibile. E’ infatti sufficiente che l’edificio sia facilmente raggiungibile e accessibile dalla strada e abbia spazi, dotazioni igieniche e di sicurezza adeguate. Per la sala della votazione è semplicemente richiesto che abbia una sola porta, che vi si possano collocare quattro (o comunque non meno di tre) cabine con modalità tali da assicurare la segretezza del voto, anche in relazione alla distanza dalle finestre, e che vi siano spazi adeguati per dividere in due compartimenti il locale e consentire a tutti, ivi compresi i rappresentanti di lista e gli elettori, di girare intorno al tavolo alla chiusura della votazione.
A Ivrea qualche anno fa sono stati spostati in locali pubblici i seggi di San Giovanni e di Bellavista ma per gli altri la sede resta quella scolastica:

SEZIONI ELETTORALI
1^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE NIGRA – Corso Nigra
2^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE NIGRA – Corso Nigra
3^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE FIORANA – Via Cascinette
4^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE FIORANA – Via Cascinette
5^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE FIORANA – Via Cascinette
6^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE FIORANA – Via Cascinette
7^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE FIORANA – Via Cascinette
8^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE FIORANA – Via Cascinette
9^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE TORRE BALFREDO – Via Cigliano 6
10^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE S. BERNARDO – Cantone Aprato Arbore
11^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE S. BERNARDO – Cantone Aprato Arbore
12^ SEZIONE – CENTRO CIVICO PLURIUSO – Piazza I Maggio
13^ SEZIONE – CENTRO CIVICO PLURIUSO – Piazza I Maggio
14^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE A. OLIVETTI – Viale Liberazione
15^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE A . OLIVETTI – Viale Liberazione
16^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE A . OLIVETTI – Viale Liberazione
17^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE A . OLIVETTI – Viale Liberazione
18^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE NIGRA – Corso Nigra
19^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE NIGRA – Corso Nigra
20^ SEZIONE – SCUOLA ELEMENTARE NIGRA – Corso Nigra
21^ SEZIONE – CENTRO DIURNO – via S. Giovanni Bosco 47
22^ SEZIONE – CENTRO DIURNO – via S. Giovanni Bosco 47
23^ SEZIONE – CENTRO SOCIALE QUART. S. GIOVANNI – P.za Boves
24^ SEZIONE – CENTRO SOCIALE QUART. S. GIOVANNI – P.za Boves

Cosa sarà mai uno o due  giorni di scuola in meno? Non è tanto il giorno in meno, quanto il disagio che provoca in tutte le famiglie, sempre più spesso rappresentate da un solo genitore convivente, tenere i figli a casa o trovargli una sistemazione, per non parlare del Centro diurno del Consorzio Inrete che si occupa di ragazzi con disabilità.
La ubicazione dei seggi mette a nudo un problema effettivo del Comune di Ivrea, cioè la mancanza di spazi adibiti a usi sociali e collettivi. La sola sala S.Marta in centro è in grado di ospitare conferenze, dibattiti e mostre. Nei nuovi insediamenti o piani regolatori non sono mai previsti locali polifunzionali, presenti in quasi tutti i paesi del circondario. In compenso non si contano i locali chiusi o inagibili: la ex Sinagoga, la sala Cupola, l’Auditorium la Serra, i due edifici della ex Valcacino, la ex Camera di Commercio, la sala prove musica in v.Dora Baltea.
Per i seggi comunque basterebbe molto meno, gli uffici comunali in parte inutilizzati dall’Ufficio Tecnico di V.Fietta, gli ex uffici dell’Agenzia delle entrate in via S.Nazario, una palestra.
Che fatica, questa democrazia.

Francesco Curzio