Ritratti di coraggio. Sopravvissute in prima linea per la pace e il cambiamento

Dal 27 al 15 ottobre 2023 a San Giorgio Canavese, presso il Museo civico “Nòssi Ràis”, sarà esposta la mostra “Ritratti di coraggio. Sopravvissute in prima linea per la pace e il cambiamento”. Una mostra fotografica di donne sopravvissute alle violenze connesse ai conflitti e oggi impegnate direttamente nella costruzione della pace e del cambiamento.

La mostra, di Stop Rape Italia (Campagna Italiana contro lo stupro e la violenza sessuale nei conflitti), si pone l’obiettivo di promuovere la sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne e su come questa possa diventare uno strumento di guerra, quando stupro e violenza sessuale vengono impiegati come strumento di repressione e vera e propria “arma”.

In tutto il mondo le donne subiscono violenza nella loro vita quotidiana, e il periodo di pandemia che abbiamo recentemente affrontato ha esacerbato questa situazione. In alcune parti del mondo la violenza domestica è accettata semplicemente come “parte della vita”.

Questo descrive quanto le disuguaglianze di genere ed i sistemi patriarcali siano presenti ovunque e producano un impatto negativo sulle vite di molte donne. Come ha dichiarato Jody Williams (Premio Nobel per la Pace 1997): “Se gli uomini possono colpire le loro partner nell’intimità delle proprie case, quanto è più facile accettare la violenza sessuale nei conflitti, come una sorta di danno collaterale durante il caos e la brutalità della guerra e di altre forme di conflitto.

Attraverso il loro impegno e le loro richieste, le sopravvissute sono in grado di contribuire alla trasformazione dell’attuale cultura di discriminazione e violenza in una cultura di rispetto dei diritti umani. Molto spesso queste donne mettono a rischio la propria vita pur di portare avanti le loro istanze, combattere per un mondo più giusto, garantire alle altre donne il pieno godimento dei loro diritti ed evitare che quanto vissuto da loro si ripeta sulle future generazioni.

 

L’esposizione è stata sviluppata e realizzata, nell’ambito del circuito Rete Museale AMI, dall’Associazione Sentieri di Pace e dall’Associazione Progetto Michela, in collaborazione con l’Ecomuseo Anfiteatro Morenico Ivrea e il Comune di San Giorgio C.se.

La mostra resterà aperta al pubblico tutte le domeniche, con orario 10.00- 12.00 e 15.00 -18.00, fino al 15 ottobre.