Domenica 24 settembre si terrà a Borgofranco d’Ivrea al Salone Choc, in via Guido Rossa, una Giornata di Informazione sul progetto ‘Musica Popolare e Innovazione’, intrapreso con il sostegno dell’Unione Europea.
Questo progetto è già in corso di realizzazione – coinvolge realtà regionali di Portogallo, Spagna e Italia (Canavese), e vuole divulgare la ‘Musica Popolare di Tradizione’, in particolare presso le giovani generazioni, mediante strumenti tecnologicamente avanzati che i giovani utilizzano correntemente, informandoli dell’esistenza di un patrimonio culturale degno di essere conosciuto, arricchito e preservato.
La giornata si rivolge in primo luogo ad amministratori locali, a giornalisti dei media locali, ad insegnanti e allievi (di scuole primarie di secondo grado, e secondarie), ai cultori delle tradizioni musicali e delle tradizioni locali in genere.
Capofila del progetto per la parte canavesana è Rinaldo Doro, che spiega: “Da questa giornata si vuole ottenere un ‘effetto moltiplicatore’, creando ulteriori occasioni per raggiungere e informare le nostre comunità locali”.
Oltre ad illustrare il progetto (finalità, avanzamento e prossimi passi), verranno presentati i primi risultati (video didattici e guide operative accessibili a tutti su un sito Web, e fruibili anche da persone con disabilità), e vi saranno mini-dimostrazioni su strumenti musicali tradizionali, canti e danze locali.
Rinaldo aggiunge: “Musica Popolare è quella suonata nelle strade, nelle case, nelle comunità rurali… può essere suonata in ogni periodo dell’anno sia per far festa che per socializzare… le persone che la suonano non sono ‘musicisti’, non hanno studiato musica, hanno imparato dall’ascolto orale, dal guardare, e dal provare a suonare copiando le posizioni delle mani sullo strumento. Possono essere persone di qualsiasi età, fino a più di cento anni.” e conclude “Primo tra gli obiettivi del progetto è costruire relazioni intergenerazionali, e trasferire conoscenza e sensibilità alla tradizione alle nuove generazioni che non sono connesse alle loro radici”.
L’evento dura tutta la giornata a partire dalle 10,30 (registrazione dei partecipanti alle 10,00) e termina attorno alle 19.
Durante l’intervallo di pranzo, per permettere ai partecipanti di continuare lo scambio di esperienze e informazioni, sarà offerto un rinfresco a cura dell’organizzazione.
Alle 21 il Salone Choc verrà riaperto con una festa da ballo per tutti, la cui conduzione artistica sarà effettuata dagli intervenuti alle mini-dimostrazioni della giornata.
Per ulteriori informazioni, e per segnalare la propria partecipazione (si raccomanda di iscriversi in anticipo), contattare preferibilmente via e-mail
Rinaldo Doro ([email protected])
Michele Elia ([email protected], tel.0125 517655)