Venerdì 23 febbraio la giunta Chiantore ha presentato il progetto di comunicazione “Ivrea in corso” per informare i cittadini sull’andamento dei prossimi cantieri cittadini. La nuova amministrazione punta sulla trasparenza e sull’informazione per coinvolgere la cittadinanza a superare i disagi dei diversi interventi in città.
Svelata nella sala del Consiglio comunale la campagna Ivrea in corso che era stata preannunciata da decine di manifesti arancioni in città con il solo logo e nome del progetto al centro. Si era creata così nei giorni scorsi un po’ di curiosità fra le persone in attesa di capire di cosa si trattasse.
Un logo essenziale con frecce direzionali, il nome della nostra città in grande e quel “in corso” in corsivo, carattere che raffigura movimento. In corso d’opera? In corso Nigra, Botta, Cavour? O lavori in corso? Tutto questo messo insieme con la semplicità tipica di un grande lavoro di ricerca comunicativa.
Che l’amministrazione Chiantore puntasse molto sulla comunicazione ai cittadini come strumento per informare e coinvolgere, lo si era capito fin dalla decisione di non avere il sostegno di un capo di gabinetto, ma al suo posto come figura di staff una esperta di Comunicazione, Alessandra Pistagna, insieme ad un referente per l’Unesco Filippo Ghisi.
Dopo l’introduzione del sindaco Chiantore e l’intervento dell’assessore Comotto, la parola è passata ad Alessandra Pistagna che ci ha spiegato, insieme alla grafica Valentina Frate, i contenuti della campagna che vuole le raccontare come le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dei fondi nazionali e dell’Unione Europea, sono e verranno impiegate a Ivrea.
La città racconta i suoi cantieri: illustrare, condividere, viverli insieme
Anche il claim scelto trasmette quelle che sono le linee guida dell’amministrazione: illustrare, cioè spiegare chiaramente il tipo di intervento; condividere per coinvolgere la cittadinanza anche facendo visitare i cantieri, viverli insieme come un momento di passaggio verso un miglioramento.
I materiali e i canali di comunicazione
Tutto il materiale della comunicazione sarà in prima battuta in formato digitale e diffuso dal Comune attraverso i suoi canali online: il sito, l’app Municipium, la newsletter, le pagine social. Pieghevoli e schede sono comunque già impostati anche per la stampa che sarà oculatamente valutata caso per caso, con un occhio attento al risparmio economico e ambientale senza penalizzare la comunicazione capillare per raggiungere i cittadini che non accedono alle risorse online. Il primo depliant generale è già disponibile sul sito in un’area dedicata e presenta i progetti. Saranno disponibili a breve anche schede sui singoli cantieri, totem informativi da collocare davanti ad alcuni siti, pannelli da installare come quinte di cantiere, come pure cartoline da distribuire e mettere nelle buche nelle abitazioni nelle vicinanze del cantiere per informare sui lavori.
I 13 progetti
Gli interventi previsti e in alcuni casi già iniziati sono trasformazioni urbane spesso in luoghi simbolo della città: azioni diffuse di rigenerazione urbana, efficientamento energetico, riqualificazione di residenze pubbliche, nuove soluzioni per muoversi in sicurezza, grandi progetti per garantire una salute più diffusa e accessibile. Queste trasformazioni andranno anche a modificare la mobilità e la fruizione dei luoghi pubblici da parte della cittadinanza, per cui vengono proposte e realizzate soluzioni integrative per minimizzare al massimo l’impatto.
Buon lavoro Ivrea!
La comunicazione è uno strumento straordinario ed efficace se dietro ai messaggi che si comunicano c’è un’intenzione concreta di realizzare quanto promesso nei modi dichiarati. Non ci sono dubbi che sarà così e soprattutto è stato importante sentire dal sindaco Chiantore e dall’assessore Comotto, come pure dalla responsabile della campagna Pistagna, che anche la comunicazione, come i lavori, è in itinere, non è statica. Quello comunicativo sarà un canale continuamente in aggiornamento affinché, nonostante gli inevitabili disagi, i cittadini siano informati e consapevoli. Buon lavoro Ivrea!
Cadigia Perini