Polimorfa torna in Valchiusella

Dal 24 aprile al 18 maggio la quinta edizione della rassegna di arti performative

 Polimorfa, la rassegna organizzata dal collettivo Biloura ad Alice Superiore, ora Val di Chy, giunge quest’anno alla quinta edizione, supportata dalla Fondazione Piemonte dal Vivo e dalla Compagnia di San Paolo.
Il gruppo Bolura riesce nella difficile impresa di esplorare percorsi europei e non solo (il concerto performativo ecologista “Sinking Islands“, creato insieme alla band eporediese SATOYAMA, è stato di recente in tournée in Svezia), con il radicamento in una realtà locale come quella della Valchiusella. Quindi prima di partire tra poco in tour con il progetto di artivismo “Connecting Silent Voices“, tra Kosovo, Malta e Bulgaria, ecco la “rassegna di Arti Performative Polimorfa“.
La partecipazione attiva della comunità della Valchiusella quest’anno sarà protagonista di un’importante collaborazione con il KVS Royal Flemish Theatre di Bruxelles. Lo spettacolo di apertura, il 4 maggio a Pecco, sarà infatti il frutto di questa sinergia tra il Teatro Nazionale Fiammingo, il Collettivo BILOURA, il coro Terra dei Canti, il gruppo di danzatrici BAOBAB e la popolazione locale, trasformando il festival in un laboratorio di scambio tra esperienze, culture e linguaggi: un evento unico nel suo genere e irripetibile come il vero teatro sa essere.
«Se ci guardiamo indietro, non riusciamo ancora a credere di essere giunte alla quinta edizione di Polimorfa» raccontano Silvia Ribero, Chiara Bosco e Angie Rottensteiner del Collettivo Biloura. «Dopo cinque anni, possiamo dire che il festival è cresciuto oltre le nostre aspettative. La nostra chiocciolina ha spiccato il volo, portando in Valchiusella artisti e compagnie da tutta Europa, e creando una rete di affetti e collaborazione che ci sostiene anche nei tempi difficili che stiamo vivendo. Ed è proprio la complessità del presente che ci ha spinto a dedicare questa edizione alla libertà di espressione: vogliamo aprire una breccia nelle barriere della censura, nei muri che escludono, nella tendenza a relegare nell’ombra progetti artistici, sociali e politici che invece meritano spazio e ascolto. Quest’anno più che mai, POLIMORFA è un grido di libertà».

Programma

Il primo appuntamento con POLIMORFA 2025 è stato venerdì 11 aprile, con la presentazione ufficiale del programma e il concerto della band piemontese NAVENERA.

Il festival prende ufficialmente il via il 24 aprile con un esperimento teatrale: “White Rabbit Red Rabbit“, dell’iraniano Nassim Soleimanpour. Un testo che arriva sigillato nelle mani dell’interprete la sera stessa dello spettacolo, senza prove né regia, mettendo in discussione il concetto di controllo e censura: un tema che lə autorə iraniani soffrono direttamente. A leggerlo sul palco sarà Chiara Bosco di BILOURA, chiamata a confrontarsi per la prima volta, insieme al pubblico, con il testo. Un evento speciale in occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione dal Nazifascismo, in coordinamento con le celebrazioni del comune di Val di Chy.

Hannibal

Domenica 4 maggio ore 16, arriva uno degli appuntamenti più attesi: “Hannibal”, frutto della straordinaria collaborazione tra il KVS – Teatro Reale Fiammingo di Bruxelles, Collettivo Biloura, il coro Terra dei Canti, il gruppo di danzatrici Baobab e la comunità locale. Dopo aver attraversato Senegal, Rotterdam e Parigi, questa produzione approda in Valchiusella, nelle strade del paese di Pecco, per offrire al pubblico un’esperienza immersiva che fonde teatro, slam poetry, danza e musica dal vivo. Annibale, il condottiero cartaginese, diventa il simbolo di un’Europa sempre in bilico tra apertura e chiusura, tra accoglienza e conflitto, tra memoria e rimozione. Uno spettacolo itinerante che trasforma lo spazio pubblico in un’arena di riflessione sui rapporti tra Europa e Nord Africa, tra passato e presente.

La musica torna protagonista il 9 maggio con “Canta fino a dieci” in concerto, un progetto che riunisce cantautrici di spicco della scena cantautorale italiana: Anna Castiglia, Francamente, Irene Buselli, Cheriach Re, Rossana De Pace, decise a sfidare gli squilibri di genere nell’industria musicale: una serata che è un atto di resistenza, in cui strumenti e voci passano di mano in mano, costruendo una narrazione corale fatta di condivisione, talento e rivendicazione.

Domenica 11 maggio ore 16, POLIMORFA apre le porte alle famiglie con “Di che famiglia sei?“, uno spettacolo dedicato alle nuove generazioni e alle loro famiglie, firmato da Silvia Elena Montagnini e Officine Papage. Martina e Piero, i due protagonisti, sono divisi da un muro che separa le famiglie “tradizionali” da quelle che non rientrano negli schemi dominanti. Ma la loro amicizia supera le barriere imposte dagli adulti, in una storia poetica che invita a guardare il mondo con occhi nuovi e a celebrare la bellezza della diversità.

Il 16 maggio, arriva un’Antigone contemporanea e digitale: “ANTIGONE_WEB – ‘E così tu sei Manning!‘”, di Tecnologia Filosofica e Francesca Brizzolara. Lo spettacolo intreccia il mito greco con la vicenda di Chelsea Manning, l’analista dell’esercito americano che ha svelato documenti segreti a WikiLeaks. Una riflessione sull’etica, la giustizia e il diritto alla verità in un’epoca in cui l’informazione è una delle armi più potenti.

Domenica 18 maggio ore 17, la rassegna saluta il pubblico con il suo consueto e attesissimo “Palco Aperto“, un momento libero e spontaneo in cui chiunque abbia un’urgenza espressiva può salire sul palco per condividere la propria arte. A presentarlo sarà Angie Rottensteiner di BILOURA, accompagnando il pubblico verso la chiusura perfetta: “Piccolo Grande Cabaret, Sereno Variabile“, uno spettacolo di clownerie che promette risate incontenibili, sorprese e puro divertimento. In scena, Federica Buzzi, Giorgia Dell’Uomo e Serena Vergari, tre donne pronte a sdoppiarsi, ribaltare ogni prospettiva e creare una tempesta di comicità tra omaggi floreali, grovigli di cavi e fiumi di patatine. Un modo esplosivo e imprevedibile per chiudere la quinta edizione della rassegna, lasciando il pubblico con il sorriso e la voglia di tornare.

Per info e prenotazioni: [email protected] +39 324 626 9676   sito: biloura.com

Francesco Curzio