Parte La Grande invasione, scompare il Festival Apolide.

Dopo lo scorso articolo su festival ed eventi in arrivo a Ivrea sono necessari alcuni importanti aggiornamenti

Inaspettatamente gli organizzatori del Festival Apolide, dall’anno scorso approdato ad Ivrea, hanno annunciato la cancellazione della edizione 2025:
Apolide è stato un festival indipendente, un’isola di musica e condivisione sempre più rara nel panorama attuale, gestita con passione da un piccolo team che ama profondamente questa comunità. Purtroppo, l’aumento dei costi e l’incertezza del mercato dei festival rendono impossibile realizzare l’evento come lo abbiamo sempre immaginato.
La storia di Alpette Rock Free Festival e di Apolide Festival inizia 22 anni fa da un gruppo di amici e amiche, che non si sono fermati mai.
Negli anni abbiamo visto il mondo della musica cambiare, il modo di partecipare ai festival stravolgersi, i gusti modificarsi… abbiamo cercato di essere sempre pronti, ricettivi e in ascolto.
A volte abbiamo avuto ragione. A volte abbiamo sbagliato.
Abbiamo esplorato ogni via per poterci ritrovare anche nel 2025, ma le sfide attuali ci impongono questa difficile decisione.
Apolide è per noi molto più di un festival: è la comunità che abbiamo costruito insieme, forte di un legame prezioso e speciale. Anche se ora dobbiamo fermarci, continueremo a lavorare dietro le quinte per trovare nuove formule e occasioni per ritrovarci e condividere ancora la magia del manifestarsi insieme.
APOLIDE Festival finisce qui il suo percorso.
Vi ringraziamo di cuore per il sostegno che ci avete dimostrato in questi anni, gli ultimi specialmente, estremamente difficili.
Ringraziamo in primis il Comune di Ivrea, che ci ha accolti a braccia aperte, ci ha sostenuto e che tutt’ora è al nostro fianco in questo momento di difficoltà, tutti gli enti che hanno creduto nel nostro progetto, i partner che hanno progettato con noi in questi 20 anni di musica, gli sponsor che ci hanno sostenuto e ci sostengono, gli artisti e tutte le persone volontarie che negli anni hanno fatto battere il cuore del Festival.
Ci vediamo l’8 giugno per APOLIDE Drops al Pian dell’Azaria (Valprato Soana – TO) con i FASK.

I motivi non sono chiarissimi, probabilmente una non sufficiente prevendita di biglietti unita alla mancanza di alternativa in caso di maltempo (come successo l’anno scorso) e la mancanza di un sito adatto ad accogliere un pubblico amante di comunità e di campeggio ha prevalso sulla pur generosa accoglienza del Comune di Ivrea che aveva dedicato 40.000 euro al sostegno dell’evento. Insolita è anche la tempistica dell’annullamento, a un mese dall’inizio e con tutto il programma già pubblicizzato, ma il rischio flop evidentemente era cresciuto troppo.

Definito invece il programma dettagliato della Grande invasione e della Piccola invasione, dedicata ai ragazzi, dal 30 maggio al 2 giugno. Lo potete consultare qui. 
Segnalo solo che la serata di venerdì 30 maggio sarà dedicata alle librerie, e sono ben 6 ad Ivrea, ognuna delle quali ospiterà una o più presentazioni. La rassegna stampa alle 8,30 di sabato e domenica sarà condotta da Nicola Ghittoni, sostituto di Francesco Costa al Morning del Post, l’intervento di Roberto Saviano al Teatro Giacosa delle ore 21,30 raddoppia e si terrà anche alle ore 17,30. Affrettarsi per i posti in vendita alla Galleria del libro.
Sempre al Teatro Giacosa sabato alle 14,30 Bruno Tognolini, delizioso per bambini e adulti con i suoi Canti dell’inizio. canti della fine.
Da non dimenticare le mostre, sparse in città, che sono 8.

Questo invece il programma della Grande invasione ad Aosta

 

Per quanto riguarda gli eventi estivi non c’è traccia del bando comunale annunciato per aprile e che ormai è improbabile che arrivi o magari riguarderà il periodo successivo. E’ ancora in fase di valutazione tecnica la fattibilità di una rassegna cinematografica nei quartieri periferici e al castello di Ivrea, nella cui ristrutturazione non è stato previsto l’utilizzo per eventi pubblici come ad esempio proiezioni cinematografiche. A breve si dovrà arrivare comunque a una definizione più precisa.

Francesco Curzio