Inaugurazione della mostra “Oltre lo stigma. Giovani sguardi sulla salute mentale”, nata all’interno del percorso “Laboratorio Scuole” del Progetto Recovery College, attivo dal 2019 sul territorio dell’ASLTO4, e sviluppatasi ulteriormente grazie al progetto Canavese Comunità Competente, sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo e coordinato da Fondazione di Comunità del Canavese.
Il “Laboratorio Scuole” nasce come iniziativa del Progetto del “Recovery College” volta a (in)formare la popolazione studentesca del territorio dell’ASL To4 sul tema della salute mentale, con l’obiettivo di contrastarne lo stigma. Il Recovery College è un Progetto nato su iniziativa della Fondazione Casa dell’Ospitalità di Ivrea, col sostegno dell’ASLTO4 e dell’Università di Infermieristica di Ivrea, oltre che di alcune associazioni del territorio. È un luogo di formazione; uno strumento che contribuisce a consolidare il legame fra tutte le realtà che ruotano attorno alla sofferenza mentale. L’attivazione di questo tessuto sociale favorisce il lavoro comune su obiettivi condivisi. A partire dall’anno scolastico 2023 il “Laboratorio Scuole” si è integrato con la progettualità Canavese Comunità Competente (coordinata da Fondazione di Comunità del Canavese e sostenuta da Fondazione Compagnia di San Paolo), anch’essa legata ai temi di benessere e disagio “dei giovani secondo i giovani”.
Il percorso laboratoriale è stato co-progettato e co-realizzato da persone con vissuto di malattia mentale, familiari, operatori e volontari e ha raggiunto ogni anno circa 150 ragazz* del Liceo Scientifico Gramsci e dell’IIS Olivetti (indirizzi Scienze Umane e Scienze Economiche; Socio Sanitario e Grafica e Comunicazione). Gli interventi nelle scuole sono basati sul racconto di esperienze vissute di recovery, con relazioni dirette tra utenti, volontari, studentesse e studenti e mirano a far comprendere quanto il disturbo mentale non sia una condanna, se accolto e ascoltato.
L’ambiente scolastico è uno spazio in cui i giovani possono costruire la propria personalità attraverso la relazione con gli altri, mettendo talvolta in discussione stereotipi e pregiudizi consolidati che, come nel caso dei disturbi mentali, sono di ostacolo al benessere e alla piena realizzazione dell’individuo. Si ritiene che il punto chiave del successo del laboratorio sia la centralità delle testimonianze dirette di storie di recovery da parte degli utenti, che hanno suscitato in ragazze e ragazzi di ogni classe empatia e comprensione. Si rileva inoltre il fatto che, portare la propria testimonianza a scuola risulta, per le persone che l’hanno fatto, fortemente terapeutico: un passo avanti importante nel proprio percorso di recovery.
“È stato molto interessante, mi ha arricchito tanto sia in ambito conoscitivo, sia come persona”. “L’incontro è stato toccante. Credo che sia un’esperienza importante per permetterci di vivere in una società più aperta, nella quale una persona con un disturbo mentale venga considerata proprio come una persona”. “È giusto avere sensibilità ed empatizzare, non confondendo la persona con il suo disturbo. Non è corretto confondere fragilità con debolezza”. Questi alcuni commenti espressi da studenti e studentesse dopo aver partecipato ai laboratori.
All’interno del percorso fatto con l’IIS Olivetti, le classi di Grafica e Comunicazione hanno realizzato opere grafiche per raccontare l’esperienza con immagini, colori ed emozioni. Venerdì 22 novembre, alle ore 17:30 presso lo ZAC! di Ivrea (Via Dora Baltea 40b), verrà inaugurata la mostra “Oltre lo stigma. Giovani sguardi sulla salute mentale”, che raccoglie i lavori realizzati dai ragazzi e ragazze coinvolti nel laboratorio. Per l’aperitivo successivo all’inaugurazione, prenotare direttamente allo ZAC! 0125 362715. La mostra resterà visitabile fino a mercoledì 27 novembre, tutti i giorni tranne la domenica, dalle 16:30 alle 18:30, o su appuntamento scrivendo a “[email protected]”.