Domenica 1 dicembre una “passeggiata in bicicletta” da Ivrea (partenza da Piazza di Città alle ore 9.30) a Settimo Vittone con consegna di un documento che chieda ai sindaci dei Comuni nei quali si farà tappa di impegnarsi per la realizzazione dei “percorsi ciclabili del Naviglio d’Ivrea”. E’ di questi giorni, tuttavia, la notizia del naufragio del progetto di pista ciclabile
«Ci proponiamo, noi cittadini ed associazioni, di dare vita ad un tavolo interregionale di dibattito e proposta aperto a quanti hanno a cuore la crescita della nostra comunità, delle pratiche e degli stili di vita ambientalmente e socialmente responsabili.
La prima iniziativa pubblica che proponiamo è una passeggiata in bicicletta domenica 1 dicembre da Ivrea a Settimo Vittone. Nell’area della Turna a Montestrutto ci troveremo con gli amici provenienti dalla Valle d’Aosta».
Sono questi gli obiettivi che nove associazioni ambientaliste e sportive si sono prefissate di raggiungere per sollecitare i comuni coinvolti nel progetto denominato “Percorsi ciclabili del Naviglio d’Ivrea” (apripista per una futura Ciclovia Dora Baltea) a impegnarsi a portare a casa un risultato concreto ed evitare di veder svanire il contributo regionale di 867.706,80 euro.
Con lo scadere dell'”ultimatum” che la Regione Piemonte aveva indicato nella data del 18 ottobre i comuni hanno subìto una pressione per prendere una decisione definitiva sulla realizzazione della ciclovia, quest’ultima più volte oggetto di critica o ripensamenti da parte dei sindaci coinvolti. Gli occhi erano (e continuano ad essere) sopratutto puntati sui comuni di Borgofranco d’Ivrea e Montalto Dora che, a differenza dei comuni di Albiano e Caravino (ritiratisi dal progetto in quanto impossibilitati a coprire le spese previste) non avevano espresso dei “no” definitivi, ma avanzato richieste di rimodulazione dei costi e del tragitto previsto.
Consapevoli dell’incertezza che gravita attorno a questo progetto, ma motivati nel vederlo realizzato, le associazioni Legambiente Dora Baltea e Valle d’Aosta, ZAC!, Osservatorio del Paesaggio AMI, Fridays for Future Ivrea, Ecoredia, Movimento Lento, Team Fuoriondabike e Team Dorabike hanno inviato, lunedì 18 novembre, una lettera di sollecitazione ai comuni facenti parte del Gruppo Eporediese, nonché anche all’assessore regionale dei Trasporti Marco Gabusi, al responsabile regionale per investimenti, trasporti e infrastrutture Eriberto Naddeo, al vicesindaco della Città Metropolitana Marco Marocco e, per conoscenza, ai comuni di Quassolo, Quincinetto e Carema.
All’interno del documento le associazioni dichiarano: «Siamo consapevoli che le opere per la messa in sicurezza dei percorsi ciclabili possono risultare onerosi e con costi differenziati a seconda delle caratteristiche dei territori attraversati. Così come ci è chiaro che il nostro territorio è caratterizzato da una realtà di piccoli Comuni con scarse risorse a disposizione», precisando, tuttavia: «La realizzazione del progetto della ciclabile dei Navigli, seppure ridotta per ora al tratto Settimo Vittone – Ivrea ci pare una scelta fondamentale per le seguenti ragioni. Da un lato permetterebbe un collegamento in sicurezza di Ivrea con i Comuni della conurbazione a nord della città, passaggio decisivo verso la realizzazione di un sistema di percorsi ciclabili che consentirebbero di ridurre l’uso dell’auto. In secondo luogo si avrebbe una infrastruttura che si avvicinerebbe al confine con la Valle d’Aosta, Regione cha ha avviato il completamento dei percorsi ciclabili di fondo valle. Diventerebbe realistica la realizzazione di una ciclabile, la “Ciclabile Baltea”, che collegherebbe le Alpi con la Vento (Venezia –Torino), affiancando l’altro importante percorso escursionistico che è la Via Francigena».
Per queste ragioni e nella convinzione che «l’impatto ambientale, sociale ed economico delle attività dell’uomo sia giunto ad un punto critico tale da richiedere cambiamenti profondi» le nove associazioni organizzano domenica prossima, 1 dicembre, la “passeggiata in bicicletta” da Ivrea a Settimo Vittone con partenza in Piazza di Città alle ore 9.30 con tappe nei Municipi del percorso per la consegna agli amministratori del documento redatto.
a cura di Andrea Bertolino