Una vera crescita è possibile solo con il rammendo delle fratture prodotte dalle disuguaglianze
Due operatori nel campo educativo e sociale e un’economista, insieme per dimostrare quanto sia evidente che l’Italia non può sperare in uno sviluppo effettivo se lascerà fuori dal proprio orizzonte troppi suoi cittadini, se non saprà rispondere ai milioni di persone che vivono le più diverse forme di fragilità ed esclusione.
E quanto sia necessario riabilitare «l’aspirazione alla politica che, finalmente, deve poter ridiventare tale e perciò mettere di nuovo al centro la comune polis», perché non può più tenere una società che «non affronta di petto e alle radici le disuguaglianze».
Tante esperienze e proposte in questo “Rammendare” di Patrizia Luongo, Andrea Morniroli e Marco Rossi-Doria, perché «la vera crescita è possibile solo attraverso un’opera di rammendo: non solo occuparsi della cura e dell’assistenza degli esclusi e dei fragili, ma allargare lo sguardo alla comunità intera».
Comunità nelle quali «la scuola è irrinunciabile ma da sola non riesce a farcela e ci vuole una comunità educante più larga». E pertanto il lavoro sociale ed educativo deve cambiare, imboccare la strada indicata agli esempi di cittadinanza attiva delle piccole realtà e associazioni, micro-modelli – di cui gli autori di questo libro hanno avuto esperienza diretta – nei quali prevale una concezione del “fare sociale” fondata sul coinvolgimento di tutti.
Per presentare “Rammendare. Il lavoro sociale ed educativo come leva per lo sviluppo” (ed. Donzelli), i tre autori, martedì 17 gennaio alle ore 21 presso lo ZAC! – Movicentro Ivrea, dialogheranno con Mariella Ottino, Reginaldo Palermo e Lucia Panzieri.
L’incontro è organizzato da: Associazione culturale Rosse Torri, Laboratorio Civico, Associazione Gessetti Colorati e Cooperativa ZAC Zone Attive di Cittadinanza, con la collaborazione della Libreria Mondadori di Ivrea.
Patrizia Luongo, si occupa di povertà, disuguaglianza nei redditi, uguaglianza nelle opportunità ed economia dell’istruzione e del lavoro. Consulente per l’OCSE, la Banca mondiale e l’ONU, oggi lavora come economista per il Forum Disuguaglianze Diversità.
Andrea Morniroli, eporediese a Napoli da oltre venti anni, coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità e socio della cooperativa Dedalus di Napoli, si occupa di welfare e, in particolare, di migrazioni, marginalità urbane, innovazione sociale e politiche educative.
Marco Rossi-Doria, a lungo maestro elementare, ha fondato i Maestri di strada Ha lavorato sui diritti dell’infanzia nell’UE e all’ONU ed è stato sottosegretario all’Istruzione. E’ presidente dell’impresa sociale Con i bambini.