Lo chiamavano il Vescovo rosso

E’ morto Luigi Bettazzi, costruttore di pace

Monsignor Luigi Bettazzi, classe 1923, nato a Treviso il 26 novembre, è stato ordinato sacerdote il 4 agosto 1946.
Laureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana e poi in Filosofia all’Università degli Studi Alma Mater di Bologna, dal 1966 al 1999 ha guidato la Diocesi di Ivrea.
Presidente internazionale di Pax Christi, movimento cattolico fortemente impegnato sul tema della Pace, autore di numerose e importanti pubblicazioni sia in campo religioso che sociale e fiero sostenitore di tante battaglie per il dialogo con i non credenti e con le altre comunità religiose. Ha continuato a testimoniare con la presenza, gli scritti e l’azione i valori di quel Concilio Vaticano II di cui è stato l’ultimo padre conciliare italiano vivente, avendo partecipato alle sessioni finali dell’assemblea nel lontano 1963.
Nel 1978 chiese alla Curia romana di potersi offrire prigioniero in cambio del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro, ostaggio delle Brigate Rosse. Un gesto che colpì fortemente l’opinione pubblica, anche se la sua richiesta non venne accolta.