Unione Popolare che vede insieme Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, altre forze politiche, cittadine e cittadini, ha scritto una lettera aperta al presidente dell’Aeg, Andrea Ardissone, per chiedere se la cooperativa ha avuto extraprofitti per il rincaro dell’energia elettrica e del gas. Ardissone, prontamente ha risposto.
AEG ti scriviamo … a proposito dei rincari delle bollette.
L’Aeg è una cooperativa storica del nostro territorio per la vendita di energia elettrica e gas. Una cooperativa che ha avuto negli anni anche un attento indirizzo sociale e che ha natura diversa dalle aziende energetiche di capitali. Per queste ragioni chiediamo ad Aeg trasparenza sugli eventuali extraprofitti derivati dall’aumento speculativo del gas, e conseguentemente dell’energia elettrica. Chiediamo inoltre più incisive azioni per aiutare i suoi utenti a far fronte ai pesanti aumenti in bolletta.
Considerando che le imprese energetiche presenti in Italia, nei primi 5 mesi del 2022, hanno visto aumentare i ricavi del 60% (cfr stesso periodo 2021), vorremmo sapere dove si pone Aeg in questa curva di crescita di ricavi.
E’ noto poi che le aziende energetiche, sfruttando l’aumento delle materie prime, hanno realizzato almeno nell’ultimo anno degli “extraprofitti” che ammontano a molti miliardi di euro.
Si discute molto di ridistribuire questo surplus economico ai consumatori che, ultimo anello della catena, stanno subendo il peso di rincari spesso insostenibili sui loro bilanci, con l’inflazione arrivata all’11,4% che pesa soprattutto su salari e pensioni, su chi ha redditi precari o su chi purtroppo non ha nemmeno quelli.
Vorremmo dunque chiedere ad Aeg se ha realizzato questi extraprofitti e se sì, a quanto ammontano. Se sì, noi pensiamo che Aeg debba restituire questo surplus economico ai consumatori finali (gli utenti), soci e non soci, abbassando le prossime bollette luce e gas.
Sarebbe una buona pratica da assumere, alternativa alla rateizzazione degli aumenti, che di fatto non riduce le bollette, e all’anticipo dei presunti rincari nei mesi estivi, che richiederebbe per essere accettabile di una remunerazione delle quote anticipate.
In fine vogliamo ricordare che le fonti rinnovabili, ampiamente utilizzate da AEG, come l’acqua, il sole e il vento, non ci pare siano aumentate di prezzo, mentre sono aumentate le bollette ed anche la ricchezza di pochi.
Aeg è una realtà importante del nostro territorio che proprio per la sua forma cooperativa deve distinguersi totalmente dalle aziende commerciali, in questo pesante contesto ha una occasione per farlo.
Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti.
Coordinamento Unione Popolare Ivrea e Canavese
Ivrea 21 novembre 2022
La risposta del presidente Aeg Andrea Ardissone
Spett.le coordinamento Unione Popolare Ivrea e Canavese
c.a. Cadigia Perini
con la presente intendo rispondere alla vostra lettera aperta ricevuta in data odierna. Il primo concetto che mi preme sottolineare è che AEGCOOP non ha fatto extraprofitti.
Gli extraprofitti, infatti, in questi mesi sono stati fatti dai produttori di energia e da chi opera in modo speculativo nel settore del trading.
AEGCOOP non ha produzioni e non opera in modo speculativo nel settore del trading.
AEGCOOP è una cooperativa di consumo che compra energia elettrica e gas in forma aggregata cercando di dare un vantaggio ai soci retrocedendo parte delle proprie economie di scala una volta pagati i costi operativi dell’azienda.
Come illustrato anche nell’incontro fatto con i soci e con la cittadinanza il 22 ottobre nel Salone dei 2000, nel quale come AEG abbiamo voluto illustrare la attuale difficile situazione del mercato dell’energia, il compito che ha condotto in questo anno la cooperativa è stato principalmente quello si avere il gas e l’energia elettrica per i propri soci. Situazione questa non scontata, visto che negli ultimi mesi in Italia si è avuto in incremento delle società di vendita non in grado di avere gas ed energia elettrica per i propri clienti determinando cosi per l’utente finale ulteriori aggravi di spesa oltre al rincaro dei costi dell’energia.
Come cooperativa, dopo esserci assicurati la materia prima gas ed energia elettrica, la nostra attività è stata quella di comprimere i nostri margini ed i nostri costi per cercare di dare l’energia ai nostri soci alle migliori condizioni possibili, perché siamo pienamente consapevoli della difficoltà del momento. Per questi motivi il nostro bilancio 2022 non avrà utili dalla attività di vendita.
Per ciò che concerne le energie rinnovabili, la cooperativa ad oggi gestisce il servizio di immissione nella rete elettrica di alcune centrali idroelettriche delle cooperative storiche dell’arco alpino, ma AEG non ha produzioni dirette. Su questo punto, nella consapevolezza che il futuro energetico è delle fonti rinnovabili, stiamo cercando, in questa delicata situazione, di confermare gli investimenti in idroelettrico ed in fotovoltaico previsti nel piano industriale per essere sempre più in grado di contribuire alla sostenibilità ed alla sicurezza energetica del nostro territorio.
Concludo proponendovi una indicazione di metodo: uno dei valori di AEG è di essere una cooperativa di territorio, presente e sempre aperta al confronto. Ritengo che scrivere una lettera aperta prima di aver fatto un confronto diretto sia una modalità che rischia di travisare le questioni e di non dare una corretta informazione alle persone su temi oggi così delicati da affrontare per ogni famiglia.
Cordiali saluti
Andrea Ardissone
Ivrea 22 novembre 2022