Ivrea si conferma città per la Pace

Il Sindaco e la Giunta Comunale di Ivrea hanno accolto l’appello del Presidio per la Pace per il ritiro del “Regolamento a sostegno della produzione di munizioni e missili (ASAP)”, in fase di ratifica da parte del Parlamento Europeo. Ivrea si conferma città per la Pace.

Siamo lieti, perchè ancora una volta la città di Ivrea conferma l’opzione di pace, una pace coniugata con il disarmo.“, commenta Pierangelo Monti a nome delle associazioni e singoli che hanno sottoscritto l’appello.

L’appello dell’Amministrazione di Ivrea per il ritiro del “Regolamento a sostegno della produzione di munizioni e missili (ASAP)”

Il Sindaco e la Giunta comunale di Ivrea (TO) si uniscono all’appello per il ritiro del “Regolamento a sostegno della produzione di munizioni e missili (ASAP)” promosso dalle diverse organizzazioni e dai cittadini/e partecipanti ai Presidi per la pace che, da ormai 74 settimane, ogni sabato, si riuniscono nella nostra città.

Il Parlamento Europeo ha approvato il 1° giugno 2023 il regolamento ASAP, che prevede lo stanziamento di 500 milioni di euro di fondi del bilancio dell’Unione Europea per la produzione di munizioni e missili. Un atto che preoccupa la nostra amministrazione, perché permette l’utilizzo di fondi Next Generation EU e fondi di coesione, destinati originariamente alla transizione ecologica, digitale, sociale, al diritto allo studio e al sostegno alle imprese, per il riarmo e il potenziamento degli arsenali militari dei Paesi dell’Unione.

Questa decisione è in contrasto con l’articolo 41 del Trattato sull’Unione Europea, che preclude le spese militari dal bilancio dell’Unione Europea. Il 12 e 13 luglio, il regolamento tornerà in Parlamento europeo per l’approvazione definitiva.

La Giunta e il Sindaco, sensibili alle preoccupazioni espresse dalle associazioni e dai cittadini aderenti al Presidio per la Pace di Ivrea, considerando che la Città di Ivrea ha ricevuto nel 2022 la “Certification of Membership” da parte di Mayors for Peace (rete internazionale dei Sindaci per la Pace e il disarmo nucleare), che il Regolamento è anche in contrasto con i principi di pace e giustizia sanciti dalla Costituzione Italiana e che allontana l’Unione Europea dal suo ruolo di promotrice di pace, per il quale ha ricevuto il Premio Nobel nel 2012, si impegnano a trovare modalità e canali per manifestare il proprio dissenso nei confronti del regolamento ASAP.

La Città di Ivrea ribadisce il suo impegno a promuovere la pace e la giustizia, e a lavorare per un futuro basato sulla cooperazione e la solidarietà tra i popoli.

Il Sindaco e la Giunta comunale

Ivrea 10 luglio 2023

L’appello era stato inviato dalle organizzazioni eporediesi: ANPI di Ivrea, Associazione Rosse Torri, Azione Cattolica della Diocesi di Ivrea, Centro Aiuto alla Vita Ivrea, Centro Documentazione Pace, Centro Gandhi, CGIL Ivrea,  Comunità di Sant’Egidio, Ecoredia, Emergency, Fraternità CISV Albiano, Good Samaritan, Il sogno di Tsige, Legambiente Dora Baltea, Libera Ivrea, Mir Ivrea, Movimento Nonviolento Ivrea, Pax Christi Ivrea, Unione Popolare Ivrea e Canavese; che oggi esprimono soddisfazione e auspicano che più europaramentari rispetto al voto del 1° giugno, votino contro lo scandaloso Atto a Sostegno della Produzione di Armi.