Innalzamento galleria ferroviaria: concesso solo il rinvio a dopo il Carnevale 2024

Venerdì 16 giugno c’è stato a Pont Saint Martin il primo incontro sul progetto di elettrificazione della ferrovia, dopo il cambio di giunta a Ivrea. Il sindaco Chiantore torna a casa solo con il rinvio dei lavori dell’innalzamento della galleria cittadina a dopo il carnevale.

Nell’incontro alla Pepinière d’entreprise di Pont Saint Martin tra regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta, Rfi e sindaci del territorio interessati, di fatto è stato confermato quanto già Rfi aveva presentato a Ivrea nell’incontro pubblico del 14 marzo al Polo Formativo Universitario Officine H. Completamente ignorare le richieste del sindaco di Ivrea Matteo Chiantore riguardo allo stralcio dei lavori di innalzamento della galleria che attraversa corso Cavour. La Valle d’Aosta, e ci sta, ma anche la regione Piemonte non hanno sostenuto le richieste di Ivrea di non elettrificare la galleria e utilizzare in alternativa treni elettrici con batteria. Ad Ivrea è stato concesso solo il rinvio dei lavori, che inizieranno a gennaio 2024, a dopo il carnevale eporediese.

In campagna elettorale, il neo-sindaco Matteo Chiantore e la sua coalizione, come la candidata sindaca di UP Cadigia Perini e più tiepidamente l’ex-sindaco Sertoli, erano fra i sostenitori dell’alternativa dei treni con batteria, per evitare di bloccare una città per mesi con un cantiere in pieno centro e incognite sull’impatto. Ma alla alla realtà dei fatti, si deve prendere atto che il muro composto da Rfi e dalle due regioni interessate è decisamente alto e sarà difficile cambiare le cose solo attraverso i tavoli di discussione. Anche se è girata una voce che dice che Rfi sia pronta a modificare il progetto iniziale ritenendo, dopo analisi, sufficiente innalzare la sede stradale di corso Cavour di “soli” 50 cm contro il metro previsto. Voce tutta da confermare che probabilmente sarà chiarita nel prossimo incontro che è previsto per mercoledì 5 luglio. L’amministrazione di Ivrea ha comunque l’intenzione di organizzare un nuovo incontro pubblico per spiegare alla cittadinanza la situazione.

Unione Popolare, non presente in Consiglio comunale affida ad un comunicato il suo commento e annuncia di essere pronta a farsi promotrice di un Comitato cittadino: “Finita la campagna elettorale i nodi da affrontare si scontrano con la realtà di tutti i giorni; allora la volontà politica diventa determinante per raggiungere gli obiettivi sbandierati in tanti confronti tra candidati sindaci. L’elettrificazione della linea Ivrea-Aosta, con i problemi determinati dai cantieri per l’adeguamento della galleria tra il nostro comune e Montalto, è uno di questi nodi. Noi rimaniamo convinti che esistono e sono già operanti soluzioni tecniche che potrebbero evitare i lavori nella galleria e che servirebbe quindi un’azione forte dei sindaci, a partire da quello di Ivrea, che coinvolga i cittadini e porti RFI a rivedere il suo progetto. Non possiamo accettare la logica che, di fronte alle disponibilità economiche (Pnrr), si possa accettare tutto, anche progetti che impattano pesantemente sulla vita di tantissimi cittadini, senza tenere in conto soluzioni diverse e possibili. Ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale di Ivrea coinvolga la cittadinanza per non adeguarsi alla logica di RFI e costringerla a rivedere il suo progetto tenendo conto della possibile alternativa: utilizzare motrici elettriche che possono viaggiare su tratti di linea non elettrificati utilizzando il sistema a batterie. Di fronte all’immobilismo, UP si farà promotrice di un Comitato che avrà come obiettivo il cambiamento del progetto RFI.

Il sindaco Chiantore ha portato al tavolo di Pont Saint Martin anche il tema del raddoppio del binario tra Ivrea e Chivasso e l’ingresso di Ivrea nel Servizio Ferroviario Metropolitano, questi sì veri nodi cruciali per il miglioralmento dei collegamenti fra Ivrea e il capoluogo, per ridurre l’isolamento che vive la nostra città. Ma la netta sensazione è che questi progetti non sono nei piani di Regione e Città Metropolitana.