I fantasmi del passato coloniale italiano

L’Associazione “Il sogno di Tsige” in collaborazione con SPI/CGIL, ZAC, MOXA e Archivio Audiovisivo Canavesano organizza la mostra “Etiopia: il nostro posto al sole?“. Sala Santa Marta dal 26 al 29 ottobre.

PROGRAMMA EVENTI

giovedì 26 ottobre dalle 10 alle 23

Mostra “Memorie coloniali”

Mostra “Memorie coloniali”
La Mostra “Memorie coloniali”, si basa su una selezione dell’amplissimo materiale fotografico raccolto dall’Associazione “Il sogno di Tsige” e dall’Archivio Audiovisivo Canavesano sulla partecipazione degli italiani all’avventura coloniale abissina.
Copia del materiale fotografico fa parte del progetto nazionale “Returning and Sharing Memories” ed è stato dato all’Istoreto di Torino.
La mostra Memorie coloniali e gli incontri pubblici ripercorrono anche un periodo della storia d’Italia che gli italiani sembrano aver dimenticato. e sul quale non è mai stata fatta una riflessione critica pubblica.
Il “sogno dell’’impero” accarezzato da Mussolini nel 1936, è raccontato da una cinquantina di pannelli che a poco a poco introducono il paese odierno. Le grandi foto colgono i volti di uomini, donne, bambini e anche attraverso video, vuole richiamare un periodo dimenticato della nostra storia con la conquista armata di un paese e la sua colonizzazione, la repressione della
popolazione civile inerme.
A questa avventura parteciparono migliaia di italiani, molti costretti, perché richiamati alle armi, altri per una scelta personale ideale, legata all’epoca fascista, o per cercare nuove opportunità che l’Italia degli anni Trenta non offriva. L’Etiopia non fu mai colonizzata, per la forte opposizione interna. La presenza italiana nel Corno d’Africa fu come una meteora: appena cinque anni. Lasciò però tracce indelebili che il tempo non ha cancellato e che continuano oggi.
La mostra presenta le testimonianze di uomini e donne del territorio piemontese che, emigrati dall’Italia, hanno vissuto in Etiopia il disagio della migrazione, la speranza di una nascente
imprenditoria, il trauma della guerra e l’efferatezza della prigionia.
Nel libro “Vite di ricordi, memorie di una storia” edito a cura dell’’associazione il sogno di Tsige” in collaborazione con l’Archivio Audiovisivo Canavesano (presente in mostra per quanti ne fossero interessati) sono riportate molte
di queste storie che attraverso lettere e pagine di diario, sono una testimonianza di come vissero quell’avventura coloniale quanti vi parteciparono.

L’Associazione “Il sogno di Tsige” supporta in Etiopia progetti volti all’autosufficienza delle persone, favorisce la frequenza scolastica dei bambini e l’aiuto agli anziani non autosufficienti. In Italia promuove l’incontro interculturale con diversi Istituti comprensivi del territorio e la conoscenza del periodo della colonizzazione italiana

ore 20.30 saluti dei rappresentanti istituzionali e delle associazioni organizzatrici dell’evento

Intervento di Elisabetta Frascaroli dell’associazione MOXA di Modena sull’attività del Centro di documentazione Memorie Coloniali – CDOMC con particolare attenzione al progetto per la decolonizzazione della toponomastica e al ricordo del massacro del 19 febbraio 1937 per una richiesta condivisa di istituire il 19 febbraio come giorno della memoria dei nostri massacri coloniali

Farà seguito l’Intervento di Matteo Dominioni storico del colonialismo italiano che si occupa di crimini di guerra dell’Italia fascista. Studioso dell’Africa, da molti anni svolge attività di ricerca sul genocidio ruandese del 1994.
Tra le sue pubblicazioni Lo sfascio dell’Impero (Laterza) e | prigionieri di Menelik (Mimesis). Uno sguardo alla situazione odierna nel Corno d’Africa.

venerdì 27 ottobre  dalle 10 alle 23

Proseguimento della mostra in Sala Santa Marta con proiezione di video,

ore 21.00 conferenze dello scrittore Paolo Calvino autore di pubblicazioni a carattere divulgativo Si è occupato di storia del colonialismo, prima come insegnante poi collaborando a progetti didattici all’allestimento di mostre e di rassegne cinematografiche. Ha pubblicato il libro “In guerra non andare” ricostruendo le vicende del nonno, militare in Etiopia, a partire dalle sue lettere.

Farà seguito la conferenza della Prof.ssa Annamaria Fantauzzi antropologa e psicologa clinica, docente all’Università di Torino, presidente Prati-care ONLUS.

sabato 28 ottobre  dalle 10 alle 19

Proseguimento della mostra in Sala Santa Marta con proiezione di video,

ore 20.00 allo ZAC! cena etiope preparate da migranti presenti in Italia.
Rito del caffè etiope preparazione e degustazione con esposizione di prodotti etnici etiopi, allo scopo di raccolta fondi e come avvicinamento, conoscenza e accoglienza di un’altra cultura.
Presentazione dell’intero paese con i suoi siti storici, i suoi laghi e parchi e il ricchissimo patrimonio di esseri viventi che popolano il paese africano

domenica 29 ottobre  dalle 10 alle 19

Proseguimento della mostra in Sala Santa Marta con proiezione di video, esposizione di prodotti etnici etiopi, allo scopo di raccolta fondi e come avvicinamento, conoscenza e accoglienza di un’altra cultura.