Comunità energetiche: se non ora quando?

Verrà da un progetto del Liceo Gramsci la prima comunità energetica del canavese?

Pubblico delle grandi occasioni all’auditorium del Liceo Scientifico Statale “Antonio Gramsci” di Ivrea, Venerdì 13 Ottobre. La giornata è dedicata a una Conferenza Pubblica sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Presenti studenti, docenti e cittadini.
Dopo i saluti del dirigente scolastico prof. Marco Bollettino, il tema della giornata viene introdotto dal prof. Antonio Prevignano tutor e promotore del progetto “Costruiamo una Comunità Energetica” previsto tra i PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) del Liceo Gramsci.
Nell’introduzione ricorda dove è nata l’idea del progetto: durante la manifestazione del 13 Dicembre 2019  (vedi immagine a fianco, n.d.r.) la Torino dove, presente Greta Thunberg, le giovani generazioni chiedevano a gran voce di affrontare con urgenza e concretamente l’emergenza climatica.
Due i temi fondamentali per il futuro: il risparmio energetico e una seria riflessione sugli stili di vita basati su consumi crescenti di materia e energia, l’abbandono delle fonti fossili e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Il progetto degli studenti del Gramsci si concentra proprio su queste proposte.
Quindi la parola passa al team di progetto, ovvero le studentesse e gli studenti che hanno dettagliato le attività previste per la costruzione di una vera e propria CER. Esso prevede: proposte per il risparmio energetico (es. passaggio all’illuminazione a led, controllo del riscaldamento invernale, etc.), definizione delle caratteristiche e progettazione dell’impianto fotovoltaico, coinvolgimento degli abitanti del quartiere per la condivisione dell’energia rinnovabile prodotta come previsto dalle direttive europee (l’impianto previsto fornirebbe energia sufficiente a coprire le esigenze della scuola e avanzerebbe circa un terzo di energia da condividere con la comunità).
Viene anche sottolineato l’importante passo nella direzione di scenari energetici basati sulla generazione distribuita, energia “km-0” e reti intelligenti (le cosiddette “smart grid”) che permettono di scambiare informazioni tra nodi che producono energia e nodi che consumano energia, in modo che il consumo di energia sia il più possibile contemporaneo alla sua produzione, ottimizzando così le prestazioni dell’impianto. L’autoconsumo e la condivisione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili comportano benefici ambientali (una netta riduzione della CO2 immessa in atmosfera), economici (riduzione della bolletta energetica e possibilità di distribuire nella comunità gli incentivi economici previsti), e sociali (possibilità di affrontare la “povertà energetica”).
Nella loro presentazione le giovani leve del team hanno dimostrato una grande capacità di governare la complessità di un progetto che ha aspetti fisici, energetici, ingegneristici, economici, legali, sociali, etc.
Tutto questo ha anche ricevuto il riconoscimento dell’Istituto Italiano di Project Management che al Concorso Nazionale Scuole 2022 ha premiato con il Terzo Premio il progetto “Costruiamo una Comunità Energetica” del Liceo Gramsci.
Sono poi intervenuti Andrea Ardissone, presidente della AEG Cooperativa di Ivrea, e Mauro Demarziani Direttore Generale della AEG nel loro intervento hanno descritto come l’AEG, che nasce nel 1901 ad Ivrea come “società cooperativa di distribuzione di luce elettrica e forza motrice”, sta affrontando la transizione energetica verso le rinnovabili con studi e progetti in tutto il Canavese.
Notizia molto importante emersa nella giornata: l’AEG si è detta pronta a finanziare il progetto del Liceo Gramsci.
La parola è passata a Alberto Poggio, ricercatore del Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino, che ha spiegato la necessità di accelerare verso le energie rinnovabili e i dettagli tecnici di un impianto fotovoltaico e di una CER. Seguito dall’intervenuto di Marco Rosso, dirigente del settore Edilizia 1 della Città Metropolitana di Torino (gli edifici del Liceo Gramsci rientrano nelle competenza della Città Metropolitana) che ha illustrato la gestione dell’efficientamento energetico attraverso fonti da energia rinnovabile.
Quindi la parola è passata a Caterina Greco, Consigliera Delegata Istruzione e Bilancio della Città Metropolitana di Torino che ha parlato di governance e benefici ambientali e sociali delle CER.
In chiusura della giornata sono intervenuti Fabrizio Dulla, Assessore Delegato Transizione Energetica e Bilancio del Comune di Ivrea, che ha parlato del ruolo degli enti locali nelle CER, e il Sindaco di Ivrea Matteo Chiantore che, sottolineando l’importanza di affrontare l’emergenza climatica, ha sostenuto con entusiasmo il progetto del Liceo Gramsci invitando il team degli studenti a presentarlo anche alla giunta comunale.
La giornata è stata di grande importanza perché è emersa l’opportunità di poter finalmente sperimentare, oltre a quella di Bellavista, una nuova comunità energetica a Ivrea (il progetto c’è, il finanziamento c’é): se non ora, quando?

Norberto Patrignani, Mimmo Pignataro (Legambiente)