Nicola Gallino

Quando

8 Giugno 2024    
21:00

Dove

Libreria Mondadori
p.zza Freguglia, Ivrea, Torino, 10015

Tipologia evento

NICOLA GALLINO
presenta

CUCINARE CON IL FORNO A ONDE MESMERICHE
(Ed. Golem)

dialogando con
GIACOMO BOTTINO
organizzatore culturale, consigliere Fond. Guelpa
BARTOLOMEO CORSINI
presidente Fond. Guelpa

Napoli, Biblioteca dei Girolamini. Il manoscritto di una tarantella popolare d’inizio Settecento nasconde una diabolica trama di potere contro l’astro nascente della filosofia naturalista Giambattista Vico. Tutti gli elementi sembrano ricondurre ovviamente ai maneggi della Compagnia di Gesù.
Alpi Occidentali, marzo 2019. A quasi 3.000 metri di quota un escursionista scopre per caso in una crepa fra le rocce una spettacolare concrezione di aragonite azzurra. L’aveva già descritta nel 1873 il geologo inglese William Paget Jervis. Sepolta da una valanga, ora torna miracolosamente alla luce.
Pochi sanno che nel 1968 l’ambasciatore del governo franchista in Italia invia una protesta diplomatica all’allora ministro degli esteri italiano Amintore Fanfani per una canzone dello Zecchino d’Oro ritenuta offensiva per il suo Paese.
La cronaca del primo incidente sulla scala mobile della Rinascente di Torino nell’agosto 1939 raccontata da un quotidiano dell’epoca.
Nelle Romagne del primo Ottocento, un ufficiale francese acquista tornature di vigneto dei conventi soppressi da Napoleone. Le coltiva secondo metodi innovativi e produce un vino che – restaurato il Papa – spopolerà nelle osterie romane.
E nel 1801, nell’ambiente illuminista della Torino repubblicana, esce il primo manuale che insegna a cucinare con l’elettricità grazie alla nuova pila di Volta e a un misterioso «forno a onde mesmeriche». Ne è restata qualche traccia negli scantinati del Museo di Fisica dell’Università?
Non tutti però credono nella scienza e nel progresso. Appena un paio d’anni dopo, le plebi si ribellano ai tentativi del medico Michele Buniva di introdurre negli stati ex sabaudi la vaccinazione antivaiolosa. Nient’altro che un esperimento sociale e sanitario imposto dai giacobini e dal loro regime irreligioso. Argomentazioni della reazione popolare no-vax e guerre fra i luminari del tempo suonano assai simili a polemiche molto più recenti.
Sono momenti e faglie della storia in cui i presupposti c’erano veramente tutti, sliding doors della realtà su cui però ha messo la zampa il solito gatto di Schrödinger e le cose sono andate diversamente.
Su questi temi Nicola Gallino – giornalista, firma di Repubblica e a lungo responsabile della comunicazione al Salone Internazionale del Libro di Torino – offre in Cucinare con il forno a onde mesmeriche un divertissement colto e pop al tempo stesso, che vuol anche fare riflettere sulla crescente difficoltà a distinguere tra vero e falso nell’entropia d’informazioni in cui viviamo immersi.
Nel rigore delle fonti storiche basta infatti immetterne una sola – costruita ex post – per scompaginare gli elementi allo stato potenziale e riscrivere a ritroso l’intero corso degli eventi. Ma anche a fatti invariati, l’elemento di rottura riesce come nella caverna di Platone a proiettare ombre deformanti capaci di mostrare la realtà sotto una luce diversa e rivelatrice.

NICOLA GALLINO, Torino, 1964. Scrive su La Repubblica dove si occupa principalmente di musica, storia, libri, itinerari. Responsabile Comunicazione al Salone Internazionale del Libro (2007-2018). Storico e musicologo, è stato docente all’Università del Piemonte Orientale e all’Accademia Albertina di Torino. Ha scritto fra l’altro Tutti i libretti di Rossini (con Marco Beghelli, Garzanti, 1991), Per honor della sua Collegiata (Centro Studi Piemontesi, 1995), La lunga supplenza (con Rolando Picchioni, Nino Aragno Editore, 2021). Appassionato gastronomo, tiene sulla sua pagina Facebook il blog-rubrica Pennies from Heaven.