Bonzi, Ferrentino e Nove giorni e mezzo

Presentazione allo Zac giovedì alle 21 del nuovo libro di Sandra Bonzi, che ne parla con Sergio Ferrentino

Ci sono mattine da dimenticare. Proprio come accade a Elena quando viene svegliata all’alba dalla madre ottantenne che le annuncia di aver lasciato il marito per andare a vivere con due amiche coetanee e subito dopo, invece di essere promossa, viene licenziata dal giornale in cui lavora. Basterebbe molto meno a fiaccare l’entusiasmo di chiunque, sennonché arriva una notizia che per molti sarebbe drammatica, ma non per lei: in una via del centro di Milano vengono ritrovati due trolley grondanti sangue. Subito, l’intuito di Elena drizza le antenne. Potrebbe significare che non tutto è perduto. Che può ancora fare uno scoop, riconquistare il suo lavoro e non occuparsi solo di rispondere alle richieste più disparate dei suoi figli quasi fuori casa. Che può ancora provare una scarica di adrenalina, non solo sdraiarsi accanto al marito dopo un giorno uguale a quelli precedenti. Quello che Elena non può immaginare è che le sue ricerche la porteranno a indagare insieme a sua madre e alle sue amiche, convinte che il corpo nelle valigie sia quello del loro maestro di tango. E soprattutto che le azioni al limite della legalità cui sarà costretta potranno risvegliare dal letargo il suo matrimonio. Perché forse dare ascolto all’anima da detective che è dentro di lei non è sbagliato. Forse le brutte notizie non sono poi così brutte, sono solo deviazioni verso l’ignoto che non sempre deve fare paura. Sandra Bonzi ha ideato una protagonista indimenticabile. Un caso da risolvere cambia la quotidianità di una donna che credeva che la sua vita fosse tutta lì, tra figli, marito e genitori. Invece non è mai troppo tardi per sentirsi vivi di nuovo. Per ridere di gusto, per dire un no in più e tornare ad amare sé stessi.

SANDRA BONZI, nata e cresciuta a Bolzano, da oltre trent’anni vive a Milano. Giornalista, ha lavorato nell’ambito della televisione (Fininvest Comunicazioni, Telepiù, Disney Channel) e del cinema (Colorado, Albachiara Produzioni), e ha firmato numerose rubriche su periodici e quotidiani (da «Topolino» a «la Repubblica»). E’ sposata con l’attore, conduttore televisivo, comico, cabarettista, doppiatore e umorista Claudio Bisio.

SERGIO FERRENTINO è un regista, conduttore radiofonico, autore teatrale, radiofonico e televisivo, docente, produttore e regista di radiodrammi italiano.

ELENI MOLOS laureata in Filosofia Teoretica si dedica a tempo pieno alla recitazione. Entra nel Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti con il nome di Dianira; entra poi nella Compagnia di attori del TPE di Torino e lavora stabilmente con Alberto Gozzi, Sergio Ferrentino, Pierpaolo Sepe. Ha partecipato a produzioni del Teatro Stabile di Torino, del Piccolo Teatro di Milano, del Teatro Franco Parenti di Milano.
E’ la voce di audiolibri di narrativa (Audible, Storytel) e didattica (SEI, Paravia, Pearson, Loescher).