Basta violenza contro le donne

Per la Giornata contro la violenza di genere molte iniziative ad Ivrea e dintorni

Ogni 25 novembre, il mondo si unisce per commemorare la Giornata Internazionale contro la Violenza di Genere indetta dopo che tre attiviste dominicane sono state brutalmente assassinate nel 1960 durante il regime del dittatore Rafael Trujillo, a causa della loro lotta per i diritti delle donne e la libertà politica. Durante questa giornata si organizzano eventi, manifestazioni, campagne di sensibilizzazione, conferenze per condividere storie di sopravvivenza e resilienza femminile.
Nonostante i progressi, c’è ancora molto lavoro da fare: ancora oggi, indipendentemente da razza, etnia, classe sociale o cultura, ci sono ancora troppe vittime. Ogni giorno, migliaia di donne subiscono spesso in silenzio, lo stalking, la tratta di esseri umani, l’abuso sessuale, il matrimonio forzato e altre forme intollerabili temendo ulteriori persecuzioni o ritorsioni.
La vera lotta è nel quotidiano e nelle realtà locali: ecco perchè anche siamo presenti con moltissimi eventi sul territorio prima, durante e dopo il 25 novembre di ogni anno. Vogliamo sensibilizzare l’opione pubblica e spronare le donne vittime di violenza a non restare in silenzio, a contattare il nostro sportello, dove vengono ascoltate e supportate, permettendo loro di rompere il ciclo di abusi e ricostruire le proprie vite.

Casa delle Donne di Ivrea

Ecco una carrellata degli eventi più significativi che ci vedranno protagoniste in prima persona e coinvolte con altri enti del territorio.

Domenica 19 novembre: appuntamento a Bellavista per riflettere sulla violenza di genere.
L’Associazione Bellavista Viva da sempre si prende cura del Quartiere insieme alle persone che vi abitano per migliorare il benessere e la coesione sociale degli abitanti.
Per la giornata contro la violenza verso le donne, l’associazione ha deciso di sensibilizzare il quartiere sul tema attraverso un cammino in cui si incontrano danza, musica, fotografia, narrativa…in modo serio e ironico, finendo il pomeriggio insieme con una cioccolata calda !!
La violenza di genere è ancora oggi un tabù, un argomento interdetto, proibito, troppo sensibile, personale, di cui non si parla spesso e volentieri.
il 19 novembre l’associazione accoglie ogni donna o uomo che coraggiosamente e consapevolmente, vuole superare l’indifferenza, voglia mettersi in gioco, voglia dare una mano, un supporto, un consiglio.

Domenica 19 novembre, ore 17: Spettacolo ANTIGONE_WEB di (e con) Francesca Brizzolara, ispirato alla vita di Chelsea Manning, il coraggioso soldato che ha scosso gli Stati Uniti rivelando informazioni riservate a Wikileaks, al Teatro Giacosa di Ivrea.
Una figura di Antigone contemporanea che ha scelto di seguire il battito del proprio cuore per svelare la verità sulla sua esperienza come militare e analista di intelligence in Iraq, in piena guerra. In prigione, ha compiuto una rivoluzione personale decidendo di cambiare sesso e diventando una paladina dei diritti delle persone transgender che continua la sua battaglia per la libertà di informazione e la trasparenza dei governi.
Questo spettacolo di (e con) Francesca Brizzolara ha ottenuto il prestigioso patrocinio di Amnesty International e rientra nel progetto vincitore del Bando Wiki Teatro Libero indetto da Wikimedia Italia nel 2020. Il progetto prevede due focus: uno su Chelsea Manning e uno su Aaron Swartz, due figure che hanno pagato caro il prezzo del loro impegno per l’accesso libero alla conoscenza, la trasparenza e la giustizia. Entrambi hanno seguito le leggi del cuore, le leggi non scritte, come Antigone.
Sarà una serata intensa, arricchita dalla partecipazione di ospiti illustri, tra cui la giornalista d’inchiesta Stefania Maurizi, collaboratrice de Il Fatto quotidiano e unica italiana a cui Julian Assange ha affidato tutti i documenti segreti di WikiLeaks. Un incontro avvincente con Gabriella Colosso, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Ivrea, Alessia Pesando di Free Assange Italia, Francesco Sorbello di Amnesty International, Perla Allegri di Antigone e la professoressa Andrea Francesca Perinetti.
Le prevendite dei biglietti sono già disponibili a Ivrea presso il Contato del Canavese (via dei Patrioti 13) e La Galleria del libro, oltre che online su https://www.ilcontato.it/spettacoli/antigone-web.

Lunedì 20 novembre, ore 10:30: “PAROLE D’ALTRO GENERE- Mappe sulla pari dignità”
presso il corso di laurea in infermieristica del Polo formativo universitario Officina H di Ivrea, gli studenti del Corso di Laurea avranno l’opportunità di partecipare a un coinvolgente Dialogo aperto con Monica Morini (attrice, regista, autrice e docente del Master in Medicina Narrativa) e Annamaria Gozzi (scrittrice e ricercatrice) intitolato “PAROLE D’ALTRO GENERE – Mappe sulla pari dignità”, proposto dalla Compagnia Teatro dell’Orsa.
Inoltre, alle ore 17:30 dello stesso giorno, “PAROLE D’ALTRO GENERE – Mappe sulla pari dignità” della Compagnia Teatro dell’Orsa sarà aperto al pubblico con ingresso gratuito, previa prenotazione entro il 17 novembre inviando una mail a [email protected] (specificando Nome, Cognome e Codice Fiscale).

Mercoledì 22 novembre, ore 21: una tavola rotonda per la tutela delle donne vittime di violenza
presso Officine H a Ivrea, si terrà una tavola rotonda dal titolo “Diritti e tutela delle donne vittime di violenza: una visione nazionale ed internazionale – Un passo difficile: la denuncia”. Parteciperanno al dibattito il Dirigente della divisione Anticrimine della Questura di Torino e il Commissario Capo della Polizia di Stato, nonché il Vice Dirigente del Commissariato di Ivrea, C. Tempo. Si discuterà dell’efficacia del “CODICE ROSSO” come strumento di difesa, con la partecipazione della Procuratrice della Repubblica di Ivrea, la dottoressa G. Viglione.
Il focus sarà sulla continua lotta contro la violenza sessuale e di genere nei contesti di conflitti armati e violenza politica. L’avvocato A. M. Roccatello, Direttore del programma presso il Centro Internazionale per la Giustizia Transizionale, offrirà una prospettiva critica su questioni legali e politiche internazionali. L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Sabato 25 novembre a Ivrea e Ciriè: Camminata Consapevole contro la violenza di genere
Il 25 novembre, in collaborazione con i Comuni di Ivrea e Ciriè, si terrà la “Camminata Consapevole – ASLTO4 Contro la Violenza di Genere“, un’iniziativa di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli. L’itinerario si propone di ripercorrere il difficile cammino che una donna affronta per uscire da una situazione di violenza, con particolare attenzione attraverso letture, parole e momenti simbolici.
La camminata di Ivrea è organizzata con il supporto del Laboratorio svoltosi tra ottobre e novembre presso lo ZAC! (Zone Attive di Cittadinanza), noto come “Il Cammino delle Parole Sospese” : letture di pensieri e parole sospese contro la violenza sulle donne, curato da Silvia Trabalza e Alda Pastore, con il patrocinio di Il Diamante Tour Operator e Pixtura Art Factory.
La camminata di Ciriè è stata curata da Valentina Mendo (AS Ospedaliera), Joelle Autieri (AS Ospedaliera Referente Rete Ciriè-Lanzo Gynè), e Anna Giacobino (Coord. Ostetrica).
Il percorso emotivo coinvolge attivamente le istituzioni (ASLTO4, Comuni, Enti Gestori, Questura/Forze dell’Ordine, CAV e Associazioni) nel loro ruolo di protezione e sostegno, insieme alla partecipazione della cittadinanza. L’obiettivo è mandare un segnale di vicinanza alle donne, combattere la solitudine, dire “No” alla violenza di genere, uscire dall’indifferenza e promuovere la parità di dignità e diritti. Si invita a partecipare indossando qualcosa di rosso durante la “Comminata Consapevole” dell’ASLTO4.ù

Martedì 28 novembre, ore 21
Al Teatro Giacosa L’Associazione Fuori dal tunnel presenta L’inganno, spettacolo contro la violenza.
Regia di Stefania Longo, con Stefania Longo, Valentina Trevisan, i ragazzi di Fuori dal tunnel ed il Centro danza Arabesque. Musiche di Nisio Gismondi

Altri eventi sul territorio

24 novembre, Cuorgnè: “Passo dopo passo… rinasco”
La nostra Associazione e Deliri di Danza, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cuorgnè e dell’ASLTO4, organizzeranno venerdì 24 novembre 2023, alle ore 20.45, presso il Teatro Comunale “Tullio Pinelli” di Cuorgnè, uno spettacolo unico a ingresso a offerta libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
“Passo dopo passo… rinasco” racconta storie di coraggio e di scelte, offrendo un’occasione unica di riflessione e consapevolezza nell’ambito di una tematica così cruciale.
I proventi della serata saranno devoluti agli sportelli antiviolenza “Alzati Eva” di Cuorgnè e di Ivrea, contribuendo così a sostenere iniziative cruciali contro la violenza di genere. Dopo la rappresentazione, i partecipanti avranno l’opportunità di condividere saluti e rinfresco, generosamente offerto da Nova Coop.
Questo evento è parte integrante del progetto “Le radici del coraggio”, promosso dalla Rete ASL TO4 contro la violenza di genere.

25 novembre, Samone: Suoni, Parole ed Immagini contro la Violenza sulle Donne
In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, i Comuni di Samone e Salerano Canavese organizzeranno l’evento “Suoni, Parole ed Immagini contro la Violenza sulle Donne”. L’iniziativa vedrà la partecipazione della nostra Associazione, di Violetta La Forza delle Donne di Ivrea e del Coro di Chiaverano.
L’evento si terrà sabato 25 novembre 2023 alle ore 21.00 presso il Salone Pluriuso di Samone, in Viale degli Alpini d’Italia. Il programma della serata prevede l’introduzione delle istituzioni locali, interventi delle Associazioni Violetta La Forza delle Donne e Casa delle Donne, intermezzi musicali eseguiti dal Coro di Chiaverano, proiezioni e monologhi teatrali. Al termine dell’evento, sarà offerto un rinfresco.
L’ingresso è a offerta libera, e il ricavato dell’evento sarà devoluto alle Associazioni partecipanti.

26 novembre, Strambino: discutere sul delicato tema dell’abuso di minore
Il tema dello spettacolo teatrale “Storia di Bimba” pone un’attenzione intelligente e appassionata è il tema della violenza assistita; della violenza, cioè, subita dal minore (la protagonista della storia) costretta ad assistere, senza poter intervenire, al modo in cui la madre viene trattata dal suo nuovo compagno.
Troppo poco si parla e si ragiona, in effetti, di abuso psicologico sui minori, di cui la violenza assistita è una delle forme insieme più vistose e più comuni. Abuso di cui, nel caso specifico, sono responsabili insieme, drammaticamente, l’aggressore e la vittima che sembra abitualmente non rendersi conto del male che fa, ai figli e a sé stessa.
Lo spettacolo è stato scritto, diretto e interpretato da Roberto Micali, tratto da «Storie sui fili» di Carla Baroncelli. Ecco un estratto della storia:“Per cinque anni Bimba ha visto sangue e ferite. Non ha salvato sua madre. L’ha fatta piangere anche lei. E mentre le ragnatele intrappolavano la madre, intrappolavano anche lei. Quei fili le hanno catturato l’infanzia, le hanno impedito di crescere. In quei grovigli sono incisi la rabbia, la paura, l’impotenza, la verità che non ha mai avuto il coraggio di dire”.
Lo spettacolo inizierà alle 17.30 del 26 novembre nel Salone Consiliare del Palazzo Municipale di Strambino (Piazza del Municipio 1). L’ingresso è libero. Tutte le offerte saranno devolute alla nostra Associazione. Durante la serata saranno presenti anche le nostre volontarie dello sportello di ascolto di Ivrea e una delle Avvocate del loro team legale.

La Città di Rivarolo Canavese celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con due appuntamenti il 25 e 26 novembre.

Sabato 25 novembre alle ore 10,30, la sala consiliare del Municipio, in via Ivrea 60, ospiterà la conferenza “I vari tipi di violenza, azioni e interventi possibili”. Interverranno Manuel Grasso, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ivrea, l’associazione eporediese “Violetta, la forza delle donne” e il dott. Fabrizio Florio, psicologo del Centro Famiglie di Rivarolo Canavese, incaricato dal CISS 38. Modera l’incontro Michele Nastro, assessore alla Politiche Sociali della Città di Rivarolo Canavese.

Domenica 26 novembre alle ore 21, presso la Sala “Lux – Beppe Bertinetti” in via Trieste 43, alle ore 21, Davide Giandrini presenterà lo spettacolo teatrale “Come un fiore raro” con racconti, canzoni e video intorno a Mia Martini.
Il racconto, costruito anche grazie ad alcune conversazioni con la sorella Olivia Bertè ed altre persone molto vicine a “Mimì”, ripercorre in forma leggera e poetica la sua vita e l’opera artistica.
Davide Giandrini ripercorre la grave violenza psicologica subita da Mia Martini che, a causa delle maldicenze ha dovuto affrontare grandi difficoltà di relazione, nelle amicizie e nella vita professionale. Donna, forza, sorriso, rabbia, dolcezza, voce e semplicità… sono le parole-guida dello spettacolo, che l’autore considera un dono discreto a Mia Martini, e a tutte le donne.
Autore, poeta e regista, Giandrini è riconosciuto interprete di teatro canzone, si è formato con Piero Mazzarella e grazie all’amicizia con Giorgio Gaber.
Grazie alla collaborazione tra gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali, lo spettacolo è compreso nella rassegna Autorevolmente, ed è realizzato con il contributo della Città di Rivarolo Canavese, del Lions Club Alto Canavese e del Lions Club Rivarolo Canavese Occidentale.
I due appuntamenti, entrambi ad ingresso libero, rientrano nel programma Le radici del coraggio, promosso dall’ASLTO4 contro la violenza di genere.