Il Teatro Stabile Torino e Il Contato provano a proseguire su web e tv. Il testo di Brizzolara selezionato dal bando Wiki teatro libero
Mentre i teatri sono forzatamente chiusi gli operatori fisici, cioè persone, che negli spettacoli e nella formazione trovavano la loro forma di reddito cercano nuove forme e modalità per dare continuità a una attività artistica e artigianale che rischia veramente di scomparire o divenire residuale.
Mentre le altre attività economiche sono state più o meno riaperte, almeno nelle zone cosiddette “gialle”, solo il settore cultura e spettacolo è rimasto chiuso: niente cinema, teatri, musei, mostre. Tutte superflue? Tutte pericolose? Sicuramente non più di altre.
Comunque, almeno per dare un segno di vita, alcuni propongono via web interviste, frammenti o interi spettacoli in streaming, facendo anche pagare un biglietto, altri hanno optato per canali televisivi perlopiù locali e anche la Rai tenta una qualche programmazione teatrale.
Alla prima categoria appartiene il Teatro Stabile Torino, che, oltre alla innovativa operazione in più tappe Argo, propone per la sera del 31 dicembre Così è se vi pare di Pirandello recentemente realizzato da Filippo Dini.
Per la tv ha invece optato il Contato programmando come Teatro Giacosa alcuni spettacoli (la Diva della Scala, Incantadora, Omaggio a Tinin Mantegazza, Santa Impresa) sul canale 110 della tv o sulla pagina fb del Contato e come Biella in scena la Diva della Scala, Omaggio a Mina, Luca Bono show, La scimmia verde, sul canale tv 190 e 91 e sulla pagina fb della Città di Biella.
Ad Ivrea e Chiaverano stava per ripartire la programmazione di Morenica Net, bloccata come tutto il resto, ma la Compagnia Tecnologia Filosofica è stata selezionata tra i vincitori del bando nazionale promosso da Wikimedia “Wiki teatro libero” per “la diffusione della conoscenza libera, per la diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere, della cultura e delle possibilità di accesso alla conoscenza.”
Il bando chiedeva di “allestire tre brevi spettacoli, anche di lettura scenica, ognuno sulla vita di un personaggio importante della cultura open, oppure uno spettacolo unico più lungo su un unico soggetto oppure su una combinazione di più soggetti. Le biografie di queste persone sono facilmente reperibili sulle pagine wikipedia. E’ possibile proporre testi relativi a figure diverse da quelle suggerite nel presente bando, purché attinenti al tema della cultura libera. Personaggi di interesse sono ad esempio: Jim Wales, Tim Berners-Lee, RM Stallmann, Linus Torvalds, Aaron Swartz, Edward Snowden, Julian Assange, Sarah Sharp, Angela Byron, Elena Zannoni, Laura Vasilescu, Lisa Nguyen, Suparna Bhattacharya, Beth Flanagan, Ursula Braun, Alison Chaiken, Lawrence Lessig, Mitchel Resnick, Seymour Papert, Italo Vignoli, Antonio Cantaro.
Lo spettacolo andrà poi messo in scena in almeno tre istituti scolastici.”
Le figure scelte da Francesca Brizzolara di Tecnologia Filosofica sono quelle di Aaron Swartz e di Chelsea Manning. Sul primo, scomparso suicida nel 2013, si legga la dichiarazione rilasciata dalla famiglia: “Ha usato le sue prodigiose abilità di programmatore e tecnologo non per arricchire se stesso, ma per rendere Internet e il mondo un posto più giusto e migliore. Il suo gesto non è dovuto a una tragedia personale, ma il prodotto di un sistema di giustizia penale fatta di intimidazioni e persecuzioni giudiziarie.”
Chelsea Manning è una ex militare statunitense, accusata di aver trafugato decine di migliaia di documenti riservati mentre svolgeva il suo incarico di analista di intelligence durante le operazioni militari in Iraq, e di averli consegnati all’organizzazione WikiLeaks.
Il testo prodotto, dal titolo Antigone_web, rifletterà sui temi antichi eppure sempre attuali della obbedienza alle leggi ingiuste o, se si vuole, della giustizia dell’illegalità. Antigone, appunto.
La realizzazione, prevista inizialmente entro luglio 2021 è slittata al 2022.
Il bando ha visto come primo vincitore “Libertà è partecipazione” dell’associazione genovese Narramondo, seguito da “A better place” di ATIR, che si concentra sulla figura di Aaron Swartz, al terzo posto “Prometei” di Marco Bertarini. In totale sono stati selezionati 15 progetti su oltre 100 domande, cui saranno assegnati 2500 euro ciascuno.
Per il momento, in mancanza di “presenza”, non possiamo che augurarci un anno libero da distanziamenti, zone rosse e gialle, schermi e mascherine. Un ritorno dal vivo.
Francesco Curzio