Giornata Mondiale del Rifugiato
Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dalle Nazioni Unite per commemorare l’approvazione nel 1951 della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
In occasione di tale Giornata l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ivrea e la Cooperativa Marypoppins organizzano, sabato 24 giugno, una serie di eventi.
Si inizia a partire dalle ore 14 con “Io sogno in Italia – Un calcio per l’integrazione”, il torneo di calcetto con i rifugiati in programma presso l’ASD Tennis Club di via Cascinette, giunto questo anno alla sua quinta edizione.
Alle ore 14,15 formazione delle squadre, alle 14,30 calcio d’inizio, alle ore 18 premiazioni.
Durante il pomeriggio, alle ore 17.00 presso lo ZAC d’Ivrea si terrà un banchetto per la raccolta firme per la proposta di legge d’iniziativa popolare connessa alla campagna “Ero straniero: l’umanità che fa bene“, presentata in maniera articolata il 13 giugno in Santa Marta.
La sera gli eventi si spostano nei locali dello ZAC con “Cucino il mondo”, una cena a buffet dove i richiedenti asilo cucineranno piatti dei loro luoghi di origine. Inizio alle ore 19.30.
Cucinano i richiedenti asilo da Pakistan, Ghana, Gambia, Senegal e Nigeria.
La serata si chiuderà con lo spettacolo musicale “Human Harmony” del gruppo Portavetra.
A IVREAESTATE 2017, martedì 20 giugno, ore 22 con ingresso gratuito, verrà proiettato il film documentario
Binxet. Sotto il confine
film di Luigi D’Alife, con la voce di Elio Germano. Italia 2017. durata 94′
“Binxet – Sotto il confine” è un viaggio tra vita e morte, dignità e dolore, lotta e libertà. Si svolge lungo i 911 km del confine turco-siriano. Da una parte l’ISIS, dall’altra la Turchia di Erdogan. In mezzo il confine ed una speranza. Questa speranza si chiama Rojava, soltanto un punto sulla carta di una regione tormentata, terra di resistenza ma anche labora torio di democrazia dal basso, luogo in cui, sui fucili di chi combatte, sventolano bandiere di colori diversi ma che parlano lo stesso linguaggio; quello dell’ uguaglianza di genere, dell’autodeterminazione dei popoli e della convivenza pacifica. E’ su questa striscia di terra che si sta giocando la partita più importante; la battaglia contro daesh, il controllo e la chiusura del confine su cui si basa l’accordo tra Unione Europea e Turchia…
IN CASO DI MALTEMPO PRESSO ORATORIO SAN GIUSEPPE (via Varmondo Arborio 6 – Ivrea)