A Ivrea ci sono più sportelli sociali di quelli che pensiamo

Gli sportelli sociali rappresentano un primo, diretto contatto con quelle situazioni di emarginazione sociale. A Ivrea, quanti ne esistono? E che servizi coprono?

A inizio ottobre il Partito Democratico eporediese ha diffuso un comunicato nel quale ha presentato i primi risultati della campagna “la salute non aspetta”, un’iniziativa avente lo scopo di aiutare le persone ad accedere telematicamente al “percorso di tutela” del SSN per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami ospedalieri. Per offrire questo servizio i volontari del PD hanno aperto uno sportello presso la propria sede in via Perotti per tutti i sabati mattina di settembre, mettendo a disposizione un computer con stampante e scanner. Il dato delle persone aiutate è oltremodo modesto: 9 persone hanno richiesto assistenza per accedere al percorso di tutela e 11 persone hanno chiesto istruzioni su come utilizzare il percorso, per poi procedere personalmente. Il comunicato precisa inoltre che “molte richieste di accesso al percorso di tutela sono state respinte in quanto si trattava di visite di controllo e non di primo accesso”.

I numeri non sono certo incoraggianti ed è probabile che la scelta di utilizzare una sede politica come punto di riferimento dello sportello sia stata fortemente penalizzante, ma il tentativo di aiutare le persone a partire da un bisogno concreto come quello di accedere rapidamente alle cure mediche del SSN rappresenta un piccolo inedito nel panorama delle iniziative politiche territoriali. In un contesto generale in cui saper comunicare è meglio che saper fare non sorprende che i partiti preferiscano impiegare tempo ed energie per presentare mozioni e interpellanze in consiglio comunale, organizzare dibattiti pubblici, raccogliere firme o preparare comunicati stampa invece che tenere aperti sportelli per la cittadinanza e per chi ne ha bisogno. Eppure cittadini e lavoratori hanno a che fare ogni giorno con piccoli, ordinari problemi: capire come leggere una busta paga, avere difficoltà ad attivare lo SPID (ormai fondamentale per accedere a qualunque piattaforma istituzionale), dover prenotare una visita medica, capire come ottenere agevolazioni per poter utilizzare i mezzi pubblici o capire come affrontare un debito improvviso. Piccoli ostacoli che rendono più complicata la vita di tutti i giorni.

A Ivrea e nel circondario esistono, tuttavia, diversi sportelli aperti alla cittadinanza, presidi di “primo soccorso” che offrono innanzitutto un luogo dover poter essere ascoltati.

Sportello ELP
ZAC! Stanza arancio. Orari: martedì dalle 17 alle 19 – giovedì dalle 9 alle 11
L’Eporedia Local Point è una realtà nata nel 2020 che supplisce alla mancanza di accesso ai servizi e che nel 2024 ha offerto assistenza a circa 650 persone di cui il 35% donne e l’80% stranieri. Lo sportello si trova al Movicentro ed è presidiato da volontari dello Zac! in collaborazione con un’assistente sociale del Consorzio Inrete, volontari della cooperativa Orso nonché con un’operatrice legale di Città@colori, realtà che si occupa di consulenze legali per permessi di soggiorno e simili e di mediazioni linguistiche. Scopo dello sportello è quello di fare da intermediario tra diversi servizi del territorio, aiutare le persone a realizzare il curriculum, aiutare nella ricerca del lavoro e nel rinnovare i permessi di soggiorno, arrivando sino a fornire consulenze legali e mediazioni linguistiche.

Sportello Alzati Eva
Casa delle donne. Ivrea – Via Mascagni 11 (Meeting Point) Orari: su appuntamento chiamando lo 012549514.
Cuorgné – Piazza G. Morgando 8
Nel 2009 nacque a Ivrea all’interno della Casa delle Donne lo sportello d’ascolto “Alzati Eva”, un punto di riferimento per le donne che vivono momenti di difficoltà o subiscono forme di violenza. Anche in questo caso lo sportello ha visto crescere nel corso degli anni le collaborazioni con i servizi sociali, con avvocati e con figure di supporto psicologico in grado di offrire alle donne un luogo dover poter innanzitutto esprimere se stesse e dover poter denunciare episodi di mobbing sul lavoro, stalking o violenze familiari.

Sportello Facilitazione digitale
Sul versante dei problemi connessi alla digitalizzazione dei servizi, il Consorzio IN.RE.TE ha attivato nel 2024 sei sportelli per la “Facilitazione Digitale” grazie alla partecipazione a un bando regionale finanziato con fondi PNRR per la transizione digitale. Il servizio prevede la presenza di due figure professionali che hanno il compito di assistere e supportare le persone nell’utilizzo degli strumenti digitali messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione (SPID, CIE, Pago PA…) e sull’uso di strumenti e applicativi tra cui web, password, identità digitale, app, mail, etc. I sei sportelli sono dislocati nei seguenti comuni: Ivrea, Banchette, Bollengo, Settimo Vittone, Palazzo Canavese e Vistrorio, con orari differenti consultabili sul sito del Consorzio.

Sportello Bussola
Quartiere Bellavista – Ivrea – Piazza Primo maggio – Orari: lunedì 9.30-11
A marzo dello scorso anno a Bellavista è stato inaugurato lo “Sportello Bussola”, nato da un percorso di coprogettazione tra il consorzioIn.Re.Te., la cooperativa Pollicino e l’associazione Bellavista Viva. Il progetto mira ad ascoltare e raccogliere le problematiche legate alla gestione quotidiana, con un focus particolare sugli anziani e sugli adulti in condizioni di fragilità. Anche in questo caso le richieste che arrivano dalla comunità riguardano soprattutto l’accesso ai servizi fondamentali: visite mediche, agevolazioni legate al trasporto pubblico e alfabetizzazione digitale.

Sportello Disleporedia (DSA)
Corso Vercelli 104 – Ivrea – Ogni primo e terzo sabato del mese – Orari: dalle 10.00 alle 12.00
Il servizio di sportello gratuito di Disleporedia è rivolto a famiglie e docenti che desiderano avere un confronto con un esperto sui disturbi specifici dell’apprendimento ed è gestito da professionisti dell’associazione Epicentro (l’Isola che c’è). Lo sportello intende fornire indicazioni per il percorso di valutazione diagnostica, indicazioni operative sull’uso degli strumenti compensativi, chiarimenti sulla normativa e sulla sua applicazione e infine consulenze educativo-didattiche specifiche per gli insegnanti.

Il Comune d’Ivrea ha all’attivo quattro sportelli differenti: uno sportello politiche sociali, uno sportello mobilità, uno sportello informa giovani e uno sportello usura.

Sportello politiche sociali – Si occupa prevalentemente delle problematiche connesse alla “casa”: edilizia residenziale pubblica, emergenza abitativa, sostegno alla locazione, problematiche varie relative alla casa e alle barriere architettoniche, ma accoglie anche prime richieste su tematiche sociosanitarie. L’accesso allo sportello è solo su appuntamento e dal Comune fanno sapere che serve più di trenta persone alla settimana (circa 1500 in un anno).

Sportello mobilità – Si occupa delle tessere di libera circolazione per le persone con invalidità superiore al 67%; risponde alle esigenze dei cittadini di 105 comuni (tutto il territorio del consorzio In.Re.Te, del CISS38 e del CISSAC). In questi primi nove mesi del 2025 sono state fatte 240 nuove tessere e 140 rinnovi; lo sportello si occupa inoltre di fare le pratiche per gli abbonamenti agevolati GTT per gli over 65 residenti a Ivrea e finanziati con uno specifico fondo comunale.

Sportello usura – Aperto nell’aprile 2024, in collaborazione con la fondazione torinese La Scialuppa CRT che punta a prevenire il fenomeno dell’usura in Piemonte e in Valle d’Aosta dal 1998, offre consulenza gratuita grazie a circa 50 volontari e a 10 punti di ascolto sparsi su tutto il territorio regionale. Lo sportello mira a fornire supporto a chi è in difficoltà economica e a rischio usura e si pone l’obiettivo di prevenire situazioni a rischio e intervenire laddove sia necessario sostenere soggetti già indebitati. L’apertura è prevista una volta alla settimana, il mercoledì dalle 14.00 alle 18.00 previo appuntamento telefonico in un ambiente protetto all’interno del Palazzo Municipale. Il numero di riferimento per fissare un incontro o chiedere informazione è lo 011 – 19410104 (numero diretto con La Scialuppa CRT).

Sportello Informa giovani – Riaperto un paio di anni fa, offre informazioni gratuite sui temi giovanili come formazione, lavoro, mobilità, agevolazioni e tempo libero. È aperto il lunedì, martedì e giovedì nell’ex complesso Valcalcino d’Ivrea (via Dora Baltea 1) presso lo Spazio Arte Giovani con aule studio, sala prove musicali e laboratori.

È probabile che alcuni sportelli siano sfuggiti a questa piccola indagine e che in città ve ne siano altri aperti e funzionanti, ma di quelli menzionati si può certo dire che rappresentino una rete di “primo soccorso” e d’incontro con i bisogni dei cittadini. Tenerli aperti non è semplice: talvolta le risorse scarseggiano, i volontari risultano difficili da reperire, non tutti hanno orari di apertura al pubblico al di fuori delle prenotazioni e talvolta mancano sedi “di prossimità”. Le periferie, in tal senso, risultano maggiormente sguarnite, nonostante rappresentino quelle aree della città con maggiori problemi di accesso ai servizi fondamentali.
Viene spontaneo domandarsi: se è vero che questi sportelli sono essenziali nella lotta all’emarginazione sociale, può forse la politica pensare di organizzare alcune risorse comunali per migliorarne l’apertura, l’efficienza e la presenza sul territorio?

Andrea Bertolino