12 maggio: Giornata Internazionale dell’Infermiere nel quartiere San Giovanni

In occasione della giornata internazionale dell’infermiere del 12 maggio, data di nascita di Florence Nightingale, teorica e pioniera dell’infermieristica, gli studenti del terzo anno del Corso di Laurea in Infermieristica di Ivrea hanno organizzato la prima edizione dei Giochi dell’Infermieristica 2025

Grazie alla collaborazione e alla disponibilità del Comune di Ivrea e dell’ASD Ivrea Rugby, la giornata si svolgerà presso gli impianti sportivi del quartiere San Giovanni e potrà contare sul determinante sostegno economico e logistico delle sezioni AVIS e AIDO di Ivrea, partner storici del Polo Formativo Universitario Officina H.
L’iniziativa intende essere un momento di incontro, condivisione e crescita non solo per gli studenti, ma anche con l’ambizione di aprirsi in futuro alla comunità, promuovendo il ruolo fondamentale dell’infermiere nella società.
La giornata prevede la partecipazione congiunta degli studenti del primo, secondo e terzo anno in una serie di attività sportive e di simulazione clinica, pensate per rafforzare sia il benessere psico-fisico sia le competenze professionali. Lo sport, inteso come strumento di benessere e collaborazione, sarà affiancato da momenti di riflessione e ragionamento clinico strutturato, volti a stimolare la capacità decisionale, il lavoro di squadra e la prontezza nelle situazioni assistenziali.

Con il motto “allenarsi per allenare”, la giornata vuole trasmettere il messaggio che l’infermiere non è solo un professionista della cura, ma anche un promotore di salute e prevenzione, capace di educare e accompagnare la persona nel proprio percorso di benessere. Allenarsi nel corpo e nella mente diventa così un esercizio per essere pronti ad allenare e guidare gli altri.
La neonata “Morenic Sport Commission”, con la sua ampia e articolata gamma di attività, rappresenta la cornice ideale per ospitare una giornata interamente proiettata verso il futuro, così come la collaborazione avviata con il CUS Torino, dallo scorso mese di novembre, ha creato le condizioni per dare all’attività sportiva l’opportuno ruolo formativo, partecipativo e disciplinare. Questo, sia per il valore ormai riconosciuto dell’attività fisica come autentico presidio terapeutico e preventivo, da promuovere in modo ancora più capillare, soprattutto nella sua dimensione democratica e accessibile, sia perché l’intera manifestazione è ideata, promossa e realizzata da studenti poco più che ventenni, a cui è stato affidato questo importante incarico.
Parafrasando Adriano Olivetti: “Il 12 maggio a San Giovanni non c’è che futuro!
La giornata rappresenterà quindi un’occasione preziosa per rinsaldare i legami tra studenti, rafforzare l’identità professionale infermieristica e consolidare un approccio proattivo alla salute.