Le associazioni che hanno promosso e aderito alla partecipata manifestazione di sabato 21 a Ivrea per chiedere il cessate il fuoco immediato e il diritto all’autodeterminazione della Palestina, scrivono al sindaco Chiantore e al presidente del consiglio Spitale, per chiedere di respingere “mozioni contrarie ai principi di pace, giustizia e uguaglianza”. Il riferimento è alla mozione che presenterà la destra totalmente a favore di Israele e priva di alcun cenno, nemmeno l’umana pietà, per le migliaia di vittime palestinesi nella striscia di Gaza. Per non parlar della totale mancanza di critica sulle occupazioni illegali e lo stato di apartheid.
Al Sindaco di Ivrea Matteo Chiantore
Al Presidente del Consiglio Comunale Luca Spitale
Oggetto: Richiesta al Consiglio Comunale di Ivrea di respingere mozioni contrarie ai principi di pace, giustizia e uguaglianza.
Le organizzazioni e i tanti cittadini che sabato 21 ottobre hanno manifestato davanti al municipio di Ivrea per la pace in Medioriente, innanzitutto per la fine del massacro in corso a Gaza, per la cessazione di ogni violenza da entrambe le parti in conflitto e per il rispetto delle vite umane, dei diritti umani e del diritto internazionale, rigettano con sdegno la proposta che viene presentata dai consiglieri di destra al Consiglio Comunale di Ivrea, di “illuminare con i colori della bandiera israeliana Piazza Ottinetti ed esporre la bandiera dello Stato di Israele sul Palazzo Comunale sino alla conclusione del conflitto”.
Una tale proposta viene da chi non ha a cuore la pace tra Palestinesi e Israeliani ed è all’opposto della testimonianza di pace della città di Ivrea, che arrivò vent’anni fa a concludere un gemellaggio con il Comune palestinese di Beit Ommar, sostenuto dal movimento pacifista israeliano Ta’ayush e dalla Caritas di Gerusalemme.
Si chiede al Consiglio Comunale di Ivrea di rifiutare la proposta, oltretutto presentata senza alcuna considerazione dei diritti dei Palestinesi, delle sofferenze patite dal popolo Palestinese, sottoposto al giogo della pluridecennale occupazione militare israeliana e attualmente ancora una volta vittima dei criminali bombardamenti delle città della Striscia di Gaza e dell’asfissiante assedio, in corso dal giorno 7 ottobre, in cui i miliziani di Hamas hanno compiuto l’orribile criminale aggressione dei civili nel sud di Israele.
Noi continueremo a manifestare per pace giusta e interruzione delle ostilità che possono portare a una sconvolgente estensione del conflitto in Medio Oriente. Per questo continueremo a manifestare già il prossimo sabato in piazza davanti al municipio, in sintonia con le iniziative promosse in tutta Italia anche in questo fine settimana (nella settimana dell’ONU per il disarmo) per chiedere il cessate il fuoco e il sostegno di percorsi di Pace per Palestina e Israele.
Ivrea, 25 ottobre 2023
ANPI Ivrea, ANPI Valle Elvo e Serra, Associazione Rosse Torri, Azione Cattolica della Diocesi di Ivrea, Centro Aiuto alla Vita Ivrea, Centro Documentazione Pace, Centro Gandhi, Chiesa Evangelica Valdese di Ivrea, Comitato per la pace Alto Canavese, Emergency Canavese, Fabrika, Il sogno di Tsige, Legambiente Dora Baltea, Libera Ivrea, Mir Ivrea, Nuovi Equilibri Sociali, Paese Reale Ivrea e Canavese, Pax Christi Ivrea, Potere al Popolo Ivrea e Canavese, Rifondazione Comunista Ivrea e Canavese, Unione Popolare Ivrea e Canavese, Viviamo Ivrea.