Al Museo Garda la mostra 12 libri per 12 mesi, in piazza Ottinetti le sculture giganti dell’artista polacco
Per l’estate che resta e per tutto l’autunno Piazza Ottinetti cambia aspetto. Dominano infatti la piazza due opere giganti dell’artista franco-polacco Igor Mitoraj, scomparso nel 2014.
Mitoraj, le cui opere si possono trovare esposte a Parigi come ad Agrigento, a New York come a Pompei, rappresenta perlopiù figure classiche, busti o volti, e ad Ivrea sono esposti Hermanos e Ikaria grande.
“Mitoraj è stato un maestro: il suo stile, infatti, anche se decisamente radicato nella tradizione classica con una svolta post-moderna, attinge al patrimonio storico del Mediterraneo, concepito come mare d’incontro tra popoli, civiltà e culture». Simboli muti e iconici, le opere di Mitoraj ci ricordano, nella loro immanenza, il valore profondo della classicità nella cultura contemporanea”. (Massimo Osanna, Direttore Soprintendenza di Pompei)
Le sculture in bronzo resteranno ad Ivrea fino al 27 novembre, un omaggio alla Capitale del libro 2022 tenacemente organizzato dall’assessora alla cultura Costanza Casali, memore anche di uno scambio epistolare tra Mitoraj e Giorgio Soavi, art director della Olivetti, che nel 2003 scrisse il volume Il sapore di quelle bocche. Sculture di Mitoraj.
Nel Museo Garda continua intanto la mostra 12 libri per 12 mesi, dedicata ai Libri Strenna della Olivetti, azienda che concepiva la cultura non come mero mezzo pubblicitario ma come campo di intervento, di investimento e di trasformazione. Ogni anno un artista veniva contattato per illustrare il libro prescelto, in genere grandi classici, le sue illustrazioni comprate per entrare a far parte della collezione Olivetti e i volumi sono ora diventati merce rara per i collezionisti e gli appassionati.
In mostra ci sono i disegni originali, lo scambio di lettere tra artisti e il committente, soprattutto Giorgio Soavi, lo scrittore e poeta art director Olivetti ideatore del Libro strenna.
Si parte dal Pinocchio illustrato da Topor, poi il Cuore disegnato da Flavio Costantini, Robinson Crusoe da Tullio Pericoli, Fiabe dei Fratelli Grimm da Emanuele Luzzati, Il ritorno di Casanova da Milton Glaser e molti altri.
Nella sala mostre esposte molte e coloratissime tavole relative alle Storie meravigliose da una Mille e una notte illustrate da Davide Pizzigoni, architetto lanciato con questo lavoro nel mondo dell’illustrazone e della scenografia.
La mostra resterà aperta fino al 16 ottobre 2022.
Francesco Curzio