Sospensione dei mercati, chiusura del cimitero, due “atti di indirizzo” per il commercio e le rette dei servizi educativi e il primo video di comunicazioni del sindaco su youtube
Oltre alla sospensione dei mercati cittadini (del martedì, venerdì e sabato), la gratuità dei parcheggi sulle strisce blu (solo dal 16 al 25 marzo, per il momento) e la chiusura del cimitero (da martedì 17 marzo), le misure finora adottate dal Comune di Ivrea per la situazione di emergenza coronavirus si riducono sostanzialmente a due atti di indirizzo assunti con delibere di Giunta dell’11 marzo: il primo a sostegno del commercio e dell’artigianato, il secondo a “sostegno delle famiglie per l mancato utilizzo dei servizi educativi“.
Il primo stabilisce per i mercati cittadini una riduzione di Cosap e Tari “parametrata sulla base dei giorni di forzata chiusura a causa dell’emergenza “Covid-19”, mentre, “per quel che concerne la Tari, verranno mantenute le tre rate introdotte in via sperimentale nel 2019 e posticipati i pagamenti con ultima rata la cui scadenza sarà prevista per febbraio 2021”. Con la stessa delibera, per tutte le “attività commerciali e artigianali che hanno avuto o avranno un comprovato danno economico derivante dall’emergenza Covid-19”, l’amministrazione si impegna a costituire un fondo che copra i mancati introiti derivanti dall’esenzione dei canoni sul suolo pubblico per dehors e tende per l’anno 2020, dalla tassa sulle pubbliche affissioni e dalla riduzione della Tari “a seguito della chiusura forzata dell’attività per il periodo emergenziale”. Il fondo dovrebbe anche servire a sostenere la “promozione, al termine dell’attuale situazione di emergenza, di iniziative in collaborazione con le associazioni di categoria per favorire la ripresa economica del territorio”. L’importo di questo “atto di indirizzo” per il commercio viene stimato in “circa 100.000 euro”.
Il secondo atto di indirizzo, “a sostegno delle famiglie che usufruiscono dei servizi educativi comunali”, prevede misure (peraltro ovvie) quali la non emissione delle “rette dei servizi di asilo nido, pre e post scuola e refezione scolastica per il mese di marzo” (con uno “sgravio pari al 100% della quota mensile, non essendo stati erogati i servizi”) e il calcolo della retta di aprile sulla base dei “soli giorni di effettiva erogazione dei servizi” e lo sconto per i servizi già pagati, e non usufruiti, nei giorni del 27 e 28 febbraio.
Proprio oggi, 16 marzo, il sindaco di Ivrea ha iniziato la comunicazione con un video su youtube, presentato come il primo di una serie, nel quale, oltre alle consuete raccomandazioni di queste settimane, ha segnalato i numeri di telefono del Comune ai quali rivolgersi per diverse esigenze [vedi riquadro al fondo ndr].
Una nuova riunione dell’Amministrazione eporediese con i consiglieri comunali è prevista per martedì 17 marzo e, in quell’occasione,il M5S, come da comunicato del 12 marzo, annuncia che presenterà dettagliate proposte. Intanto oggi Francesco Comotto di Viviamo Ivrea, in una lettera all’amministrazione e ai capigruppo, propone azioni urgenti, chiedendo una continua informazione e trasparenza sulla situazione e le iniziative locali per “stroncare la diffusione di notizie non verificate, allarmistiche, spesso false”. Perché, conclude Comotto, “la conoscenza precisa della situazione reale in tempi brevi può fare la differenza”.
a cura di lz e ƒz
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