Carta del docente on-line: quant’è difficile spendere i soldi del bonus per l’aggiornamento
Da quest’anno scolastico è stata attivata la carta del docente, un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prevista dalla legge 107 che istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche. Il Ministero ha stabilito che la Carta venga assegnata “ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, a tempo pieno e a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari. L’importo nominale della carta è di euro 500 annui per ciascun anno scolastico. La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
- Libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale
- Hardware e software
- Iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
- Iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale
- Titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche
- Titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo
- Iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).
L’applicazione web che permette ai docenti di spendere l’importo assegnato utilizzando annualmente Buoni di spesa elettronici per i beni o i servizi previsti è cartadeldocente.istruzione.it.
Lo scorso anno scolastico il buono di 500 euro venne accreditato direttamente agli insegnanti nel mese di novembre. Era sufficiente presentare fatture o scontrini per spese sostenute nel corso dell’anno per l’aggiornamento entro il mese di agosto. Da quest’anno la questione appare più complessa. Molte le difficoltà legate alla registrazione per ottenere le credenziali necessarie all’utilizzo della carta. Inoltre, enti ed esercizi commerciali sono stati suddivisi dal gestore della carta del docente in due gruppi: fisici ed on-line, dove è possibile acquistare buoni o servizi attraverso l’utilizzo di buoni generati dall’insegnante stesso. Anche i siti on–line e gli esercenti sono tenuti a registrarsi sulla piattaforma, affinché sia possibile per i docenti effettuare acquisti presso di loro. Pochi, per il momento, negozi, cinema, teatri, musei “convenzionati”. Finora la maggior parte di quelli che si sono registrati risulta essere formata da enti di formazione ed istituti scolastici statali.
Spendere i 500 euro del bonus per l’aggiornamento potrebbe risultare più difficile del previsto.
Giovanna Mazza