Storie di Resistenza fra Canavese e Biellese

Sabato 6 dicembre 2025 nella sede dell’ANPI provinciale di Biella, la doppia presentazione dei libri La Resistenza nel Canavese, a cura di Mario Beiletti, presidente della sezione ANPI di Ivrea, e Foto Frammenti Ronchesi, del nostro indimenticato Luciano Guala.

Il pomeriggio è cominciato con la visita da parte di un pubblico numeroso ai sotterranei Spazio della Memoria, guidata da Rolando Magliola, studioso degli eventi della Resistenza Biellese.
L’evento è proseguito con il saluto e l’introduzione al resto della giornata da parte dell’avvocato Gianni Chiorino, presidente provinciale Anpi; da programma è stato presentato il libro La Resistenza nel Canavese*, attraverso le parole del suo autore Mario Beiletti, alternate agli interventi dell’editore Ennio Pedrini di Pont S. Martin: entrambi hanno riportato fra i tanti aneddoti l’azione del Ponte (descritto da Calamandrei come “alta ingegneria partigiana“) e la cattura del comando della 76ma a Lace, che tocca il nostro territorio.

A seguire c’è stata la  presentazione e la distribuzione del libro di Luciano Guala Foto Frammenti Ronchesi* da parte di un’emozionata Nicoletta Feroleto, curatrice dell’edizione stampata dalla stessa casa editrice Pedrini.
La doppia presentazione non è stata casuale: Luciano con Ivrea aveva un legame, dato dalla sua vita lavorativa e sindacale in Olivetti e poi Wind.
Spesso mi raccontava dei picchetti, delle manifestazioni sindacali, delle nottate passate in azienda come delegato CGIL; come dissi nella sua cerimonia di saluto, era uomo di pace e pure di lotta, lotta non violenta di intende, ma ferma e decisa.
Scrivo dopo avere letto il suo testo, editato dopo la sua scomparsa avvenuta poco più di un anno fa: un libro dossier accurato, ricco di documenti e immagini, che raccontano il paese dove Luciano è vissuto, Ronco Biellese, e ha fatto parte attiva della sua comunità, un paese che ha ancora saldo il ricordo di un episodio di rappresaglia, durante l’occupazione nazista, culminato con l’incendio di 18 case delle sue frazioni e con la morte violenta di un innocente barbiere, Pierino Bona, vittima quasi certa di uno scambio di persona con un partigiano.

Scorro questo libro e dalle pagine esce, forse per un gioco mentale, la voce di Luciano, attraverso i suoi scritti in libertà, dai quali è stato tratto, tra l’altro, in agosto e nel suo paese, il momento teatrale/narrativo Via 27 agosto 1944 Ronco Biellese – il giorno in cui i nazifascisti bruciarono le case, curato dal progetto Visumse per il recupero della Memoria e alla riscoperta degli eventi ai quali sono intitolate piazze e vie.

Ad  aggiungere ancora pregio all’evento, la presenza alla serata della staffetta Elisa Silvia Rubinelli, 95 anni, viva memoria di quei giorni di Resistenza.

Andrea Cenedese per ANPI Biella Centro “Staffette Garibaldine”

* Entrambi i libri sono disponibili nelle librerie