Fiaccolata per Ivrea e cena antifascista in occasione della ricorrenza dell’esplosione del ponte da parte dei partigiani. Durante la serata verrà anche aperto il tesseramento ANPI
Nella notte del 23 dicembre 1944 “Alimiro”, “D’Artagnan” e molti altri partigiani del territorio compirono l’impresa di far saltare in aria il ponte ferroviario della città d’Ivrea, salvandola dai bombardamenti.
Per celebrare questa ricorrenza l’ANPI ha organizzato per venerdì 21 dicembre una serata dedicata che prevede:
– ritrovo alle ore 19.30 all’inizio del Lungodora, di fronte al Rifugio
– fiaccolata lungo le vie cittadine (piazza Ferruccio Nazionale, via Arduino, incrocio IV Martiri) con soste per letture, racconti e musica
– arrivo alla sede Hauser con panorama sul ponte
– cena con pastasciutta del ponte ricca al sugo bolognese, frittata, formaggi, panettone, vino, acqua, caffè e “pusacafè”, canti, “fisa” e sax con balli
L’idea di celebrare questo anniversario nasce dal fatto che il 25 luglio del 1943, alla caduta del Fascismo, venne organizzata una grande festa a Casa Cervi, così come in tutto il Paese. Una gioia spontanea di molti italiani che speravano nella fine della guerra e nella morte della dittatura. A Campegine, i Cervi insieme ad altre famiglie del paese, distribuirono la pastasciutta in piazza. Fu una festa popolare e, per questa ragione, verrà portata avanti anche a Ivrea.
Per l’occasione l’ANPI darà il via all’apertura del tesseramento 2019.