Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Partito Democratico che organizza un incontro sulla nuova proposta di legge elettorale per il Consiglio Regionale del Piemonte. Venerdì 12 presso la sede di Ivrea
Venerdì 12 ottobre, alle ore 21 a Ivrea, presso la sede del Pd in via Peretti si terrà un incontro per conoscere e discutere la nuova proposta di legge elettorale per il Consiglio Regionale del Piemonte. Saranno presenti e oratori della serata:
– Marco Bussone, nuovo presidente nazionale UNCEM
– Celestina Olivetti, consigliere regionale
– Anna Rossomando, vicepresidente del Senato
L’UNCEM e 200 Comuni hanno presentato una nuova proposta di legge elettorale per il Consiglio Regionale del Piemonte che garantisse anche la rappresentanza dei territori esterni alle grandi città.
Obiettivo principale della proposta, lanciata nel 2013 e trasferita a questa legislatura, era di permettere alla montagna, alle “aree interne”, alle zone a bassa densità di popolazione di avere nuovamente una voce certa, forte, non occasionale e determinata.
Oggi il sistema elettorale con otto collegi è del tutto squilibrato tra Torino e le altre province. E lo squilibrio è anche all’interno del collegio stesso di Torino che comprende città e provincia: crescono storture e disomogeneità.
Sono 50 le circoscrizioni elettorali ipotizzate, assegnando a ogni Comune un “peso specifico” dato al 75% dalla popolazione e al 25% dal territorio. Alessandria avrebbe così 5 Circoscrizioni, 3 Asti, 2 Biella, 8 Cuneo, 4 Novara, 2 Verbania, 3 Vercelli, 23 Torino, dei quali 9 per la città capoluogo.
In ciascuna circoscrizione elettorale viene eletto un consigliere regionale: uno ogni 85mila abitanti.
Troppo tardi per avviare questa discussione? NO. La rappresentanza dei territori è una questione delicata e impatta sulla qualità della democrazia.