Un 4 novembre per la Pace e il disarmo

Il 4 novembre sia un giorno in cui ricordare che nelle guerre le vittime sono i popoli, non ci sono vincitori e vinti, perdiamo tutte e tutti. Un giorno da dedicare alla Pace e al disarmo, proprio in memoria dei milioni di morti della prima guerra mondiale e di tutte le guerre passate e in corso.

A Ivrea con questo spirito e ricordando anche quanti nelle guerre di ieri e di oggi hanno rifiutato di imbracciare le armi a costo della vita, disertori e obiettori di coscienza, le associazioni e le cittadine e i cittadini del Presidio per la Pace di Ivrea invitano a trovarci venerdì 4 novembre alle ore 10.30 con le bandiere e pensieri di Pace ai giardini di corso Cavour.

Attorno alle 11, all’arrivo dei rappresentanti delle forze d’arma della manifestazione ufficiale per la “giornata dell’unità nazionale e delle forze armate”, ci allontaneremo in segno di rifiuto delle celebrazioni delle armi, per abbracciare la Pace.

Il Presidio per la Pace, informa che in concomitanza della manifestazione nazionale per la Pace a Roma, sabato 5 novembre non ci sarà il presidio a Ivrea.

 

 

 

 

 

A Torino il “Coordinamento contro la guerra e chi la arma” dedica la giornata del 4 novembre ai disertori

In Russia e Ucraina c’è chi rifiuta la guerra e il militarismo, chi getta la divisa perché non vuole uccidere e non vuole morire per spostare il confine di Stato.

Ogni anno il 4 novembre, nell’anniversario della “vittoria”, in Italia si festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro: 16 milioni di morti (600.000 in Italia).

Anche allora, in tanti, su tutti i fronti, disertarono e morirono di fronte ad un plotone di esecuzione.

In memoria dei disertori di allora, in solidarietà a chi oggi riufiuta l’arruolamento in Russia e in Ucraina una giornata per l’accoglienza di chi fugge dall’arruolamento forzato, per il ritiro delle missioni militari all’estero.

Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere.

Coordinamento contro la guerra e chi la arma – Torino