Questo è un invito un po’ particolare: un incontro su Facebook per assistere ad un piccolo racconto-spettacolo. Ma è necessaria una premessa.
Che si abbia voglia di mettersi alle spalle questo terribile 2020 è davvero poco ma sicuro. Ormai da dieci mesi siamo in balia di numeri, regole, cambi di rotta, e soprattutto in preda alla preoccupazione, per il futuro, per noi, per i nostri cari e per le sorti del mondo, in generale. A giugno sembrava qualcosa potesse tornare alla cosiddetta “normalità”, ma così non è stato e adesso, eccoci qui, vicini al Natale, senza ancora uno spiraglio che ci aiuti a vedere la luce in fondo al tunnel, se non la speranza di un vaccino, ancora da verificare. Siamo provati e stanchi. I teatri, i cinema, i luoghi di ritrovo sono chiusi, non ci è possibile stare insieme, ritrovarci anche solo per prendere un caffè in tranquillità, non parliamo poter godere di uno spettacolo. Ma è soprattutto in situazioni come questa che rivolgersi all’arte e alla creatività (nel senso di creare qualcosa) può aiutare, non solo chi crea ma anche chi riceve ad avere almeno un po’ di sollievo, dunque ho deciso che, nel mio piccolo, per quanto in mio potere, avrei dato seguito a questa idea.
Ormai da parecchio tempo stavo lavorando su una storia che si svolge proprio durante le feste natalizie e se non fosse successo tutto quel che invece è successo, avrei organizzato uno spettacolo la sera del 24 al quale avrei invitato amiche e amici, magari seguito da una cena insieme. La storia era lì pronta per essere raccontata, mancava soltanto il dove e il come. Sono convinta che il teatro, in tutte le sue forme, esista esclusivamente dal vivo, con la presenza dei corpi sul palco e in platea e mai avrei pensato ad un’altra modalità. Ma come dice il proverbio: a casi estremi, estremi rimedi. Non ci si può privare totalmente di spazi d’incontro in momenti così delicati e se possono esserci solo in forma virtuale, che virtuale sia. Ed eccoci arrivati finalmente all’invito: attraverso la mia pagina Facebook ElleGi LAB, la sera di giovedì 24 Dicembre, alle ore 21, in diretta (cioè io direttamente da casa mia e voi in collegamento da casa vostra), andrà “in scena” lo spettacolo Tutto per una Pietra. La storia racconta di un rocambolesco furto avvenuto nella Abbazia di Westminster, proprio la notte di Natale, nel 1950. La Pietra dell’Incoronazione, anche detta Pietra del Destino, la pietra sulla quale siedono Re e Regine durante la cerimonia di incoronazione, è stata trafugata da un gruppo di studenti scozzesi intenzionati a riportarla in Scozia dopo ben 700 anni. La pietra, sottratta alla Scozia dall’Inghilterra nel 1296, è diventata nel tempo un motivo di discordia, che solo recentemente ha trovato soluzione. Una storia vera che sembra uscita da un romanzo poliziesco con risvolti da commedia: leggera, coinvolgente e commovente allo stesso tempo. Perfetta per allentare la tensione di questo Natale e darci la possibilità di passare una serata insieme, nonostante tutto. Gli abbracci e i saluti che non potremo farci, li rimandiamo ad un altro tempo, intanto però godiamoci quel che ci offrono i mezzi a disposizione e facciamone tesoro. Appuntamento al 24, allora.
Sinceri auguri smaterializzati!
Lisa Gino
Il collegamento è possibile anche a chi non ha un profilo Facebook.
Per info:
pagina Facebook ElleGi LAB: https://www.facebook.com/lisagino.it
link all’evento: https://fb.me/e/3YauMOn3P