Tutti i nomi della Grande Invasione

Dal 1 al 3 giugno torna d Ivrea il Festival della lettura, edizione numero 6

Presentato ufficialmente, a Ivrea e al Salone del libro di Torino, il programma della sesta edizione della Grande invasione, il festival della lettura ideato e condotto da Marco Cassini e Gianmario Pilo, affiancati da Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, che nato come piccolo festival di provincia si è via via ingrandito forte della risposta del pubblico e degli stessi autori.
Come sempre molto fitto il calendario degli eventi, quest’anno ridotti in tre giornate, e spalmati in 28 diverse sedi in città, oltre ai 12 ristoranti ospiti dei pranzi letterari e ad alcune puntate fuori Ivrea, in primis Vistaterra al castello di Parella, dove si tengono gli incontri di Stefano Petrocchi in dialogo con i Premi Strega Walter Siti, Melania Mazzucco e Paolo Giordano.
Aumentano le sedi per Colazione & giornali, quest’anno con Silvia Bencivelli, Mario De Santis, Jacopo Iacoboni, Luigi Mascheroni, Giordano Meacci e Luca Sofri che commentano le notizie della giornata all’ora della colazione.
Sempre attesa la sezione La nostra carriera di lettori, nella quale diversi autori sono chiamati non a presentare propri lavori ma a confessare le proprie ascendenze e preferenze letterarie, tre libri per ciascuno. A parlarcene ci sono Walter Siti, Paolo Giordano, Melania Mazzucco, Andrea Marcolongo, Matteo Nucci e Giorgio Vasta.
Oltre ai libri ampio spazio è lasciato all’arte figurativa, sono tredici le mostre in programma: Racconti vagabondi, del celebre artista e fumettista Igort (in collaborazione con il Centro Fumetto Andrea Pazienza), ospitata al Museo Civico Garda fino al 17 novembre; La Crepa, allo spazio Dakoart, che nasce dal progetto a metà tra il fumetto e il reportage fotografico di Carlos Spottorno& Guillermo Abril (vincitori del World Press Photo 2015); Salvezza, presso Mama b, con in mostra le tavole tratte dall’omonimo lavoro dei fumettisti Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, Travel Journals dell’artista americana Pacia Sallomi in residenza creativa presso Glosolì International Residency for Artists, Luisa Romussi allo Spazio Bianco, il Laboratorio artistico del Centro Diurno Psichiatrico, Maniterra ed Elena Mirandola a LB Studio, Josè Munoz in Santa Marta, Giada Ganassin a Interlab, Lino Ricco nel cortile del Museo Garda, Sualzo in Piazza Ottinetti, e le ceramiche di Sandra Baruzzi, Guglielmo Marthyn, Mara Tonso alla Officina Morenica.

Sualzo

Torna e raddoppia Luca Scarlini con Falso: la bellezza dell’inganno quest’anno al Teatro Giacosa dopo i pienoni in Santa Marta e con i pranzi, su prenotazione, al Castello di Parella. Matteo Nucci, dopo gli incontri sulla filosofia dell’anno scorso, si dedica quest’anno a I sensi di Eros.
Non mancano gli autori stranieri: lo scozzese Shaun Bythell, autore dell’acclamato Una vita da libraio (Einaudi), l’americana Nadja Spiegelman che con Clichy ha pubblicato lo scorso anno il memoir Dovrei proteggerti da tutto questo, Nick Hunt di cui il 31 maggio esce con Neri Pozza l’edizione italiana di Dove soffiano i venti selvaggi e il brasiliano Daniel Galera che presenta il suo nuovo romanzo in uscita per Sur Barba intrisa di sangue, Ben Greenman, scrittore e editor del New Yorker, che porta la sua recente biografia di Prince, Purple life (EDT); lo statunitense Peter Kuper con un adattamento a fumetti delle Metamorfosi di Kafka, in uscita per Tunuè; Kader Abdolah, iraniano naturalizzato olandese, con il suo nuovo romanzo Uno scià alla corte d’Europa (Iperborea).
Editore ospite è Feltrinelli Comics (la nuova collana dedicata al fumetto creata da Feltrinelli e curata da Tito Faraci) e Racconti Edizioni (la prima casa editrice italiana specializzata solo in short stories): a presentarle al pubblico Antonio Prudenzano de Il Libraio.

Maurizio Maggiani

Alla Grande invasione la letteratura continua a dialogare con il teatro. Al Teatro Giacosa, venerdì 1 giugno Valentina Lodovini legge Margaret Atwood, domenica 3 giugno Federica Fracassi e Concita De Gregorio in scena con Dora Pro Nobis.
Da non perdere la sezione dedicata alla saggistica: Maurizio Maggiani con don Piero Agrano, Franco Cardini, Francesco Franchi e Christian Rocca con Mattia Barro e uno spazio particolare agli esordienti con Carlo Carabba, Andrea Esposito, Marzia Coltellacci e a chi invece è già arrivato al secondo romanzo: Iacopo Barison, Fabio Deotto, Luciano Funetta, Letizia Pezzali.
Spostato alla domenica l’ormai tradizionale concerto del 2 giugno: salgono sul palco nel cortile del Museo Garda Maria Antonietta e Gigante, progetto solista del bassista e cantante Ronny Gigante che porta a Ivrea il sound di Himalaya, un mix di folk e new wave, con sfumature post punk e elettronica.
Ricchissimo anche il calendario delle iniziative della Piccola invasione con spettacoli, letture e laboratori destinati ai lettori più giovani (e ai loro genitori). Due i fili rossi che attraversano i giorni del festival: la poesia, con incontri sull’ascolto, sul ritmo e sulla parola, e il fumetto, uno strumento potente, coinvolgente e immediato nelle mani di grandi artisti (tra cui GUD, Silvia Vecchini e Sualzo, Alice Keller e Veronica Truttero) che arrivano a Ivrea per raccontarsi e per disegnare insieme ai bambini. Ospite d’onore, per il filo rosso della poesia, Bruno Tognolini. In pista anche la redazione delle Cavallette, un gruppo di giovani giornalisti in erba che racconterà con parole e immagini il festival di Ivrea.

Al Teatro di Chiaverano venerdì 1 alle ore 10 e alle ore 21 va in scena lo spettacolo della Compagnia Viartisti su Malala, la ragazza pakistana premio Nobel per la Pace che lotta per l’affermazione dei diritti allo studio in tutto il mondo.
Inoltre la Piccola invasione dedica l’intera giornata di venerdì 1 giugno alle proposte per le scuole, da quella dell’infanzia alle scuole superiori, offrendo agli studenti l’opportunità di conoscere grandi autori e illustratori della letteratura per ragazzi.
Per il programma completo e le prenotazioni (consigliate) consultare il sito www.lagrandeinvasione.it

Francesco Curzio